Se un ospite critica pubblicamente sui giornali, con l’obiettivo – immagino – di ottenere più benefici, credo sia giusto che Caritas risponda alla polemica, convinta che questi metodi non solo non favoriscano in alcun modo l’integrazione, l’accoglienza e la solidarietà, ma, anzi, finiscano per screditare molti immigrati e persone in difficoltà per il cui benessere ci impegniamo ogni giorno senza clamore.

Non risponderemo entrando nei dettagli, per rispetto della privacy della persona e dei suoi cari. Se una persona insieme all’intera sua famiglia soffre di un disagio causato dalla permanenza in una nostra struttura me ne rammarico, ma un’esternazione mediatica quale quella riportata sulla stampa locale credo sia assolutamente fuori luogo.

Casa Stella è un residence di 10 appartamentini, ognuno dei quali viene gestito autonomamente dalle famiglie. La Caritas effettua periodiche e certificate azioni di disinfestazione, ma lo fa negli spazi pubblici, negli spazi cosiddetti “condominiali”, non negli appartamentini “privati” assegnati alle singole famiglie. Infatti negli spazi pubblici questa spiacevole presenza di insetti – che ricordo essere presenti in numerose case, soprattutto se di costruzione non recente – è notevolmente migliorata.

Non solo. Chiunque potrà verificare come, proprio in queste settimane, sia in atto una profonda ristrutturazione dell’intero edificio di Casa Stella, che comprende anche il sistema fognario, proprio per cercare di trovare una soluzione a questi spiacevoli inconvenienti. La disinfestazione negli spazi “privati”, come in qualsiasi condominio, è a carico della famiglia ospitata. Stiamo discutendo di problemi molto comuni – gli scarafaggi – e di una banale incomprensione tra vicini, come ce ne sono quotidianamente. Ma queste di solito non meritano una polemica sui giornali.

Caritas non accetterà subdoli ricatti sollevati ad arte attraverso polemiche strumentali, ma si adopererà sempre seguendo il principio della verità e dell’accoglienza reciproca, restando disponibile per chiunque voglia approfondire o verificare.

Giovanni Bomprezzi