Disavventura al Pronto Soccorso di Senigallia per un autotrasportatore
“Dopo 50 minuti di attesa mi è stato detto che l'oculista non era in reparto e avrei dovuto aspettare fino al giorno seguente”
Disavventura non proprio a lieto fine al Pronto Soccorso di Senigallia per un autotrasportatore. L’uomo, A.P. le sue iniziali stava trasportando un carico di animali vivi, 127 suini, Partito da Cuneo, stava viaggiando in direzione Pescara quando un corpo estraneo gli è entrato nell’occhio sinistro. Vista la persistenza del dolore che rendeva difficoltosa la guida, l’uomo ha deciso di uscire dall’A14 all’altezza di Senigallia e recarsi al Pronto Soccorso cittadino.
“Dopo una attesa di 50 minuti mi viene detto che l’oculista non era in reparto e avrei dovuto aspettare fino al giorno seguente” – eventualità non praticabile visto il carico animale che trasportava – “Posso rimanere circa 18 ore con un carico di suini con 27 gradi perché la sanità non funziona? Non c’era nemmeno un medico, dottore o un infermiere per cercare di risolvere il problema senza dover aspettare tutte quelle”. L’autotrasportatore, suo malgrado, ha dovuto così proseguire il viaggio senza essere stato assistito.
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