Marzocca: 57enne accusato di atto intimidatorio assolto
L’uomo scagionato dall’accusa dopo sei anni
Era accusato di aver lanciato la testa mozzata di un agnello nel giardino del titolare di un’azienda che si occupava di istallazione di pannelli fotovoltaici poi fallita.
A finire alla sbarra era stato un 57enne di Pesaro che, dopo sei anni, è stato assolto: nella mattinata del 29 maggio si è tenuta infatti l’udienza davanti al giudice Elisa Matricardi che lo ha scagionato da ogni pendente.
Anche il pm aveva chiesto l’assoluzione. I fatti risalgono al dicembre 2012: quando l’imprenditore della ditta si era ritrovato in giardino il macabro resto dell’animale. Destino voleva che proprio in quel periodo l’imputato avesse iniziato un contenzioso con l’imprenditore per alcuni pannelli fotovoltaici difettosi.
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