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Nuova condanna per Jurgen Mazzoni: tre anni e mezzo di reclusione

Il 42enne senigalliese alla sbarra per stalking: vittima una studentessa 24enne

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I Coltelli ed i fucili sequestrati

Nuova condanna per Jurgen Mazzoni; il 42enne è finito alla sbarra per stalking nei confronti di una studentessa di 24 anni. Per lui alle spalle un nefasto precedente: nel 2001 aveva ucciso la moglie Federica Gambardella, delitto per cui nel 2002 era stato condannato a 14 anni; era uscito nel 2010 per buona condotta, dopo 8 anni di carcere. Ora per lui è arrivata una nuova condanna.

Nonostante il Pm avesse chiesto una condanna a sei anni di reclusione, il giudice Elisa Matricardi, in virtù dall’equivalenza tra le aggravanti e le attenuanti generiche, ha deciso di condannare il senigalliese a tre anni e mezzo di carcere. Alle parte civili andranno in totale 50 mila euro: 30 mila alla 24enne,  20 mila ai suoi genitori. Il giudice ha anche stabilito il pignoramento di quanto era stato sequestrato all’inizio del processo: l’auto dell’imputato, il suo stipendio e il tfr.

I fatti si sono consumati a cavallo della fine dell’estate 2016 e il novembre 2017: il 42enne avrebbe perseguitato la studentessa che, spaventata dall’atteggiamento intimidatorio, aveva sporto denuncia; Mazzoni era stato così colpito prima da una misura cautelare che lo aveva costretto agli arresti domiciliari e poi da un’altra che lo aveva riportato in carcere. Da quanto ricostruito, i due si erano conosciuti a una cena di amici comuni; da lì era scaturita una frequentazione, amicizia per lei, amore sfociato in ossessione per lui.

Il sentimento non corrisposto gli avrebbe fatto perdere la testa, tanto da spingerlo a perseguire la 24enne con messaggi minatori e lettere inquietanti tra cui una missiva in cui erano contenuti quattro proiettili.

La notte dell’ultimo arresto, gli agenti avevano trovato in casa di Mazzoni un vero e proprio arsenale tra armi da taglio, fucili ad arma compressa e un cappio nascosto sotto il letto. Le motivazioni della sentenza usciranno tra 40 giorni. La difesa ha già annunciato il ricorso in appello.

Commenti
Solo un commento
omcsenigallia 2018-05-30 17:53:17
In molti (in Italia in generale) esprimono fastidio se non odio per i parcheggiatori abusivi in punti della città di Senigallia che tutti conosciamo. Ma NESSUNO che si indigni perché una persona che uccide la moglie, becca 14, solo 14 anni!!! di reclusione, e neanche li fa perché dopo soli 8 anni per BUONA CONDOTTA!!! viene fatto uscire dal carcere. Questo deve far indignare, non extracomunitari che anziché vendere droga si ingegnano come possono per sopravvivere. Ogni essere umano ha diritto di vivere su questo pianeta come noi che siamo più fortunati. E i politici che soffiano sul fuoco per i propri fini di POLTRONA!, vanno ben osservati prima di decidere di seguirli nei loro slogan e teorie inumani.
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