“Centrodestra unito e concreto per Senigallia”. Ecco l’Unione del Buon Governo 2020
Unione Civica, Forza Italia, cattolici e liberali avviano un progetto politico in vista delle prossime elezioni comunali
Roberto Paradisi, Luigi Rebecchini, Alan Canestrari, Marta Torbidoni, Andrea Bacchiocchi, Maurizio Mugianesi e (assente giustificata) Mariangela Paradisi, sotto lo sguardo di Daniele Berardinelli, hanno sottoscritto a Senigallia il protocollo che sancisce la nascita della Unione del Buon Governo 2020.
“Un primo mattoncino”, dicono a più voci, per la costruzione di un fronte comune e compatto nell’area di centrodestra, con all’orizzonte le elezioni comunali di Senigallia del 2020.
In questa alleanza politica sono dunque entrati Paradisi e Rebecchini, consiglieri comunali di Unione Civica, Canestrari e Torbidoni, consigliere e coordinatrice di Forza Italia per Senigallia, con la supervisione di Berardinelli, segretario provinciale FI, Bacchiocchi, area cattolica, Mugianesi, area liberale, e la professoressa Paradisi, ex docente universitaria di Economia.
“Con l’Unione del Buon Governo 2020, presentiamo una nuova progettualità, – inizia Roberto Paradisi – che rilanci l’azione del centrodestra a Senigallia, ma anche in tutti i Comuni dell’entroterra entrati nelle Terre della Marca Senone con un’unione comunale a cui siamo favorevoli di principio, ma il cui Statuto è sbagliato. Questo il motivo della nostra astensione alla votazione in Consiglio Comunale a Senigallia, dove i gruppi consiliari di Forza Italia e Unione Civica resteranno comunque separati”.
“L’azione partirà da subito, – assicura Paradisi – con una prima proposta che formalizzeremo a brevissimo e che riguarderà le modifiche da apportare alle norme del regolamento edilizio, con la rimozione dei troppi ‘lacci’ burocratici che vincolano soprattutto le zone agricole”.
Un’azione di opposizione, come hanno rimarcato sia Paradisi, che Rebecchini e Canestrari, che sarà volta ad ottenere risultati, “come quello della cacciata degli ‘usurpatori’ della Uisp dalle ex colonie Gil su lungomare Da Vinci” sottolinea ancora Paradisi. Un’opposizione che non si affiderà a slogan urlati, ma passerà da proposte realizzabili e concrete, pensate per il bene comune dei cittadini, come gli emendamenti proposti al Bilancio di Senigallia, che erano tutti provvisti di copertura economica.
Torbidoni e Berardinelli hanno poi analizzato l’opportunità politica che l’Unione del Buon Governo 2020 ha. “L’obiettivo è quello delle prossime elezioni comunali di Senigallia – afferma il segretario provinciale di Forza Italia – dove un centrodestra unito e compatto può approfittare del calo globale del Partito Democratico, che non potrà neppure ricandidare il sindaco uscente, e può contrastare il populismo del Movimento 5 Stelle avanzando proposte concrete. Puntiamo al ballottaggio – chiude Berardinelli – e non è detto che di fronte, a quel punto, avremo il PD”.
La coordinatrice locale di Forza Italia traccia anche un profilo di quello che potrebbe essere il candidato a sindaco della coalizione: “Il nostro progetto è aperto a tutti quelli che si riconoscono nei nostri valori. Non accettiamo imposizioni di figure da candidare, ma proposte di personaggi che siano prima di tutto manager, in grado di gestire Senigallia come se fosse un’azienda. E questo – sentenzia la Torbidoni – lo sa fare una persona che lavora e non un politico di professione”.
Bacchiocchi e Mugianesi si trovano d’accordo con il profilo avanzato da Marta Torbidoni. Mentre il primo entra nel progetto perchè lo trova la prosecuzione del percorso fatto negli ultimi anni, il secondo approfondisce subito la prima proposta, quella in tema di edilizia.
“Vogliamo arrivare – dice Mugianesi – ad avere tempi rapidi per ottenere permessi edilizi: meno documenti, una burocrazia più snella, più possibilità di azione quando si parla di frazionamento di immobili in area agricola e di interventi in seminterrati in zone non alluvionali”.
La firma del protocollo, le foto di rito, le strette di mano e l’Unione del Buon Governo 2020 è già pronta a presentare il primo documento sulle modifiche al regolamento edilizio, su cui chiederà alla maggioranza consiliare senigalliese di pronunciarsi e che “in ogni caso – assicura Paradisi – porteremo in Consiglio Comunale”.
Ma dove volete andare?????????
L' attuale maggioranza si presenterà tutta unita come al solito.
Non é difficile pronosticare che uno di loro sarà il nuovo sindaco.
Svegliaaaaaa!!!
Se non vi unite, se non realizzate un programma unico, se non mettete da parte l' orgoglio per quelle scaramucce che vi hanno diviso, alle prossime elezione farete la solita figura del due di coppe quando comanda bastoni.
Paradisi, Liverani e la Silvestrini non godete di molte simpatie, divisi prendete 4 voti a testa.
Dopo signor liverani, non rimanere stupito se i senigalliesi voterànno sempre nella stessa direzione.
Il problema, é che l' opposizione a senigallia fà ridere ai polli.
Praticamente non c'è un alternativa seria, ovvio che andrà su sempre qualcuno del centro sinistra.
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