Venerdì 11 maggio alle ore 21 presso la Biblioteca “Luca Orciari” presentazione delle poesie di Mara Vitale Santoni.

Un sentire soggettivo trascende i singoli particolari per diventare universale. Questa la connotazione della poesia di Mara, ricca e densa di sfumature in grado di offrire una variegata molteplicità di tematiche. Le vicende biografiche sono appena accennate, come se perdessero la loro materialità per riversarsi nella spiritualità poetica, nella musicalità interiore dei versi, nella dolce melodia di assonanze e risonanze. Immagini fresche e limpide, profumi, colori, bellissimi paesaggi abbracciano il lettore insieme a un’erotica delicata e riservata, lontanissima dal sentimentalismo stucchevole e dalla volgarità dei nostri tempi.

Un tema centrale è costituito dal passare inarrestabile del tempo, simboleggiato dalla ciclicità delle stagioni. Nella visione di Mara, però, non vi è disperazione, né irrimediabile dolore. Dopo una vita degna di essere vissuta, la navigazione esistenziale si rivolge verso la sponda dell’assoluto.

Mara Vitale Santoni, pronipote del grande D’Annunzio, ha trascorso la fanciullezza a Spalato prima di rientrare definitivamente in Italia nel ’43. Ai concorsi letterari si è classificata per duecento volte ai primi posti, di cui cinquanta al primo. È autrice di testi di canzoni e di romanze. Ha pubblicato “Lampi di sole tra la pioggia”, “A me ritornano le verdi fronde”.

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