Dal PD di Senigallia apertura a un possibile governo con il Movimento 5 Stelle
"Indubbiamente importante rispondere positivamente all’appello fatto dal Presidente della Repubblica Mattarella"
Il Partito Democratico di Senigallia ha riunito i propri iscritti per una discussione sulla situazione politica attuale e sui futuri scenari legati alla prossima Direzione Nazionale del 3 maggio 2018.
I numerosi partecipanti hanno ringraziato il Segretario Comunale Donatiello assieme alla presidente dell’Unione Comunale Allegrezza per l’organizzazione di questo importante momento di approfondimento.
Nel corso del dibattito è emerso un unanime punto di vista: dopo l’evidente fallimento delle forze politiche che si erano dichiarate vincitrici dell’appuntamento elettorale del 4 marzo è indubbiamente importante rispondere positivamente all’appello fatto dal Presidente della Repubblica Mattarella tramite il Presidente della Camera dei Deputati Fico. Tale appello si traduce, ovviamente, nell’apertura di un tavolo di discussione con i rappresentanti del Movimento 5 Stelle nel quale il Partito Democratico porterà le proprie proposte programmatiche nell’ambito di un franco confronto senza pregiudizi né cedimenti.
Tutti i partecipanti hanno anche confermato la necessità, in vista della Direzione Nazionale, di mantenere saldo l’obiettivo primario dell’unità del Partito.
Esilarante leggere dell'unanime punto di vista relativo a "l’evidente fallimento delle forze politiche che si erano dichiarate vincitrici dell’appuntamento elettorale del 4 marzo" ... il M5S ha vinto di misura le ultime elezioni conquistando praticamente tutti i collegi elettorali (arrivando secondo in Toscana, FVG e alcuni collegi del nord Italia), doppiando i voti del PdR (partito di renzi) e della Lega.
La sciagurata legge elettorale (incostituzionale) voluta dal PD (Rosato è del PD) e votata da FI e Lega, passata a colpi di OTTO FIDUCIE (5 al Senato e 3 alla Camera) con un metodo autoritario che avrebbe fatto invidia a Mussolini è l'unica responsabile dello stallo istituzionale in cui ci troviamo. Il M5S rifiuta persino di sedersi a un tavolo con il mafioso di Hardcore, mentre Renzi ci ha fatto un patto di governo (assieme al massone Verdini).
Non vedo alcun margine di discussione tra il M5S e questo PD, un partito di lobbisti, arraffoni, pregiudicati che ha precarizzato i lavoratori, aumentato il debito, svenduto asset strategici, permesso la devastazione ambientale con TAV, TAP e trivellazioni, regalato miliardi alle banche cantando "bella ciao", cercato - invano - di distruggere la costituzione.
I punti del programma del M5S sono 20: se il PD accetterà di discutere di sostegno alle fasce deboli, di abolizione della Fornero, della "buona scuola", del "Jobs act", di taglio vero dei costi della politica .... allora forse se ne potrà parlare.
Ma dato che dubito fortemente che ciò si realizzi, spero che si vada presto al voto, con una legge elettorale costituzionale, che non preveda le coalizioni (enorme bluff per non far vincere chi arriva primo) e che sia il prologo alla scomparsa definitiva dal panorama politico di quell'enorme bluff che sono il CDX e il CSN.
....togliete il cuscino dalla sedia e preparatevi a fare la fila all'ufficio del lavoro
....la mattina danno solo 100 Biglietti, il pomeriggio solo 40
....se arrivate in tempo bene, altrimenti ve la prendete nel......
....io godo della vostra disfatta nazionale
....e godro' ancor di piu', per quella del 2020 !!!
....precari a vita pure voi, questa si che sarebbe giustizia !!!
Quanto potete essere totalmente scoordinati, dentro il PD?
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