Aggredisce il padre e poi gli agenti a Senigallia: portato in ospedale e denunciato
La Polizia, chiamata dal genitore, riporta a fatica alla calma un giovane
Si sono vissuti momenti di tensione nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 23 aprile, quando gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di P.S. di Senigallia venivano chiamati ad intervenire per una lite in famiglia alla Cannella.
A fare la telefonata al 113, un uomo di 70 anni, che sosteneva di aver avuto un diverbio col figlio, il quale, alterato, avrebbe iniziato a scagliare oggetti e spinto il genitore a terra.
Gli agenti raggiungevano così il giovane, che, ancora in preda all’ira, si era andato a rifugiare in un’altra zona della casa di famiglia.
Nonostante i tentativi di convincerlo a calmarsi, l’uomo cominciava ad inveire contro i poliziotti e proseguiva a minacciare il padre.
Ad un certo punto gli agenti si avvicinavano all’uomo per bloccarlo ma questi riusciva ad evitare la presa e scappava lungo la via pubblica costringendo i poliziotti a rincorrerlo anche per evitare di creare intralcio alla circolazione.
Dopo alcuni metri gli agenti, anche con l’ausilio del personale dei Carabinieri nel frattempo intervenuti, lo bloccavano con una certa difficoltà.
Al contempo veniva fatto intervenire il 118 sia per verificare le condizione dell’anziano, di seguito alla caduta a terra, ma anche del figlio, che appariva oltremodo agitato e difficile da tenere sotto controllo.
L’uomo con difficoltà veniva poi condotto all’ospedale, presso il reparto psichiatrico, dove in passato era già stato sottoposto a cure e dove veniva stabilita la terapia necessaria per riportarlo alla calma.
Considerata la violenza manifestata nei confronti degli agenti, venivano compiuti gli atti utili al deferimento all’A.G. per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
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