“La scommessa è trasformare il 25 aprile in una festa di attività politica e sociale”
Senigallia Antifascista: "L'appuntamento è al Foro Annonario dalle ore 12.00 alle ore 21.00"
Dopo la tentata strage di Macerata ad opera del fascio-leghista Traini, a Senigallia come in tante città italiane, le realtà antifasciste hanno costruito insieme uno spazio comune in cui condividere discorsi e pratiche antifasciste, antirazziste e antisessiste. Pratiche di cooperazione, di mutualismo, di solidarietà e di libertà.
Le realtà che fanno parte di questa rete cittadina sono laiche e religiose, vengono dal mondo dei movimenti sociali e dell’associazionismo, dall’antagonismo e dai partiti, dal volontariato e dal sindacalismo. Ognuno ha fatto un passo indietro rispetto alla propria identità per ritrovarsi tutti sotto la sigla comune “Senigallia Antifascista”.
Il percorso ha già costruito con successo la data del 8 marzo in città, ora la scommessa è trasformare il 25 aprile in una giornata di festa popolare e di attività politica e sociale.
Una giornata di parte, dalla parte di chi allora prese le armi per riscattare l’Italia dalla vergogna fascista, ma anche dalla parte di chi oggi si oppone alle politiche di macelleria sociale che i governi europei hanno messo in campo da quando è divampata la crisi.
Opporsi oggi al fascismo vuol dire opporsi alle politiche di austerità imposte dalla troika in quanto l’ascesa di movimenti xenofobi e nazionalisti in tutta Europa non è che la diretta conseguenza dei tagli ai diritti e al welfare che i governi di centro-destra e di centro-sinistra hanno congiuntamente messo in campo.
25 Aprile: liberazione dal fascismo, liberiamoci dall’austerità. Foro Annonario di Senigallia dalle ore 12.00 alle ore 21.00 … e chi non festeggia ha perso.
da Senigallia Antifascista
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