Il Circolo “La Marina Pro Cesano” torna a parlare di prigionia e deportazione ma anche, soprattutto, di Resistenza. Il 25 aprile, alle ore 18, Anna Paola Moretti sarà l’ospite d’eccezione per parlare del suo libro “considerate che avevo quindici anni”.

Un vero e proprio diario di prigionia che racconta l’esperienza di Magda Minciotti, una ragazzina marchigiana catturata dai nazisti e costretta al lavoro coatto. Alla presentazione parteciperà anche la figlia della protagonista.
A soli quindici anni Magda, animata da sentimenti antifascisti e risorgimentali, cerca di combattere i momenti di sconforto, dolore e solitudine affidandosi alla scrittura.

Nelle pause dal lavoro, di notte prima che la luce si spenga, l’adolescente annota su blocchetti di ricevute scadute i suoi pensieri e affida ad un interlocutore immaginario tristezze e paure, ma anche sogni, speranze e desideri. Questa strategia di sopravvivenza la tiene ancorata alla vita e le impedisce di cedere ai sentimenti negativi.
Un diario di prigionia ma soprattutto un inno alla vita.

Una perla insomma che rischiava di andar perduta e di non essere pubblicata. Per troppo tempo, queste scritture sono rimaste chiuse in un cassetto per volontà della stessa protagonista che nel dopoguerra manifesta una certa ritrosia (cosa comune a molti sopravvissuti) nel rendere pubbliche le vicende dolorose della deportazione.

Poco prima di morire Magda consegna il suo diario al figlio. Ad Anna Paola Moretti va poi il merito di averlo riportato alla luce. A noi, invece, spetta il compito più importante: quello di diffonderlo e non dimenticare mai.