A Boario Terme il Tennistavolo Senigallia è salito per la quinta volta in dieci anni sul podio più alto dei Campionati nazionali CSI-Centro Sportivo Italiano battendo (con 187 punti contro 168) la squadra comasca Villa Romanò. A seguire, altre formazioni lombarde con le Polosportive Montichiari di Brescia, Gazzanica di Bergamo, Villaguardia di Como, Pian Camuno e Gratacasolo di Vallecamonica.

Un successo pieno, conquistato in terra lombarda contro ogni previsione, che ha rilanciato le Marche in una competizione con circa 400 partecipanti suddivisi in diverse categorie, in gran parte legate all’età. L’anno scorso Senigallia era giunta seconda, dietro i padroni di casa, ricevendo un riconoscimento per la numerosità dei partecipanti. Quest’anno i pronostici assegnavano ad una squadra lombarda le maggiori chances di vittoria soprattutto dopo le fasi di qualificazioni. Invece, complici la compattezza della squadra, parecchi piazzamenti e qualche acuto, la scuola del maestro Pettinelli si è imposta alla distanza nonostante schierasse solo il settore maschile.

In un turbinio di colori (le shirt del tennistavolo sono spesso coloratissime secondo la tradizione orientale che nel ping-pong è un punto di riferimento) le semplicissime magliette rosse o blu con il gabbiano centrale di Senigallia (rimaste immutate fin dagli anni ’70) hanno macinato vittorie su vittorie fino al successo finale. Nicola Falappa e Lorenzo Giacomini hanno avuto la responsabilità del gruppo assolvendola nel migliore dei modi.

Chiusi i campionati nazionali del CSI si passa alle gare della federazione con il campionato a squadre, giunto alle ultime battute, e poi gli Italiani.