Comitato comunale dei Gruppi di Protezione civile: Davide Fronzi è il nuovo presidente
Mangialardi: "Un ulteriore strumento per arricchire le nostre policy di protezione civile"
Il Comitato comunale delle Associazioni e dei Gruppi di Protezione Civile ha il suo presidente. Si tratta del ventiseienne Davide Fronzi, laureato in ingegneria civile e ambientale e laurea in geologia applicata, impegnato da tempo nel settore scientifico di ricerca e divulgazione e, dal 2017, componente del direttivo dei Falchi della Rovere.
Fronzi, che rimarrà in carica tre anni, è stato eletto con voto unanime dai membri del Comitato, che oltre alla sua persona comprende Piero Minardi (Gruppo comunale), Matteo Girolimetti (Cngei), Gabria Pierfederici (Anc), Denise Beccaceci (Caritas), Renato Giovannetti (Coordinamento volontari zona 2), Severino Tricarico (Società nazionale di Salvamento) e Camilla Giuliani (Croce rossa italiana). Presenti all’assemblea anche il sindaco Maurizio Mangialardi e il consigliere delegato alla Protezione civile.
Tra gli obiettivi del Comitato figurano la promozione e la divulgazione di una cultura di protezione civile sia tra i soci aderenti che tra i cittadini; il coordinamento di attività finalizzate alla formazione, alla conoscenza del territorio e all’aggiornamento dei Piani di Protezione Civile; la redazione e la diffusione di un codice di comportamento fra gli associati con particolare attenzione alle fasi di soccorso, emergenza e avvio alla ripresa; l’organizzazione di esercitazioni; l’incremento della collaborazione con le associazioni e i gruppi che operano nei comuni limitrofi e non, al fine di ottenere una migliore risposta in caso di emergenza.
“Il Comitato rappresenta un ulteriore strumento per arricchire le nostre policy di protezione civile – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – e rendere sempre più efficace non solo la gestione delle eventuali emergenze, ma soprattutto le attività di prevenzione. Le mie congratulazioni al nuovo presidente Fronzi, con il quale sono certo si stabilirà un rapporto di proficua collaborazione”.
“È un momento storico per la città – aggiunge il consigliere Perini – perché finalmente, dando seguito alle linee programmatiche votate dal consiglio comunale, siamo riusciti a riunire in un unico tavolo tutti i gruppi e le associazioni per affrontare al meglio le sfide e gli scenari inerenti la sicurezza delle persone, sia a Senigallia che in altri territori. La nostra soddisfazione poi è doppia, visto che Senigallia è il primo comune italiano a dotarsi di questo strumento”.
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