Il 5 aprile 2018, nell’ospitale Centro sociale pro Cesano, sala piena di cittadini che hanno ascoltato con grande interesse ed attenzione gli interventi degli organizzatori.

Particolarmente illuminante è stato l’intervento introduttivo dell’avv.Massimo Olivetti, presidente del Comitato difesa dell’ospedale di Senigallia, sulla drammatica situazione in cui si trova il nostro nosocomio e su come tutta la questione venga trattata con pochissima trasparenza ed arroganza dalle amministrazioni preposte.

Tale operazione silenziosamente sta portando l’ospedale dal primo livello ad uno di base,con tutte le conseguenze sulla salute dei cittadini, salute che, ha ricordato Olivetti, è bene primario tutelato dalla nostra Costituzione.

Il dott.Palma, ex dirigente del Laboratorio di analisi, ha poi illustrato la caotica situazione del Laboratorio che rischia di ridursi ad un semplice punto di prelievo e le cui attrezzature sono ormai obsolete e pressochè nulla è la speranza che vengano rinnovate poichè il nostro laboratorio dipende in parte da Fabriano ed in parte da Jesi , che naturalmente nulla o poco sanno delle nostre necessità.

L’intervento ,simpaticamente alla senigalliese, di Mario Pizzi ex-operatore del Misa Soccorso, ha poi completato il quadro sottolineando come i cittadini non siano più disposti a farsi circuire e gabbare da chi dovrebbe invece continuare a fornire le ottime prestazioni per cui il nostro ospedale era famoso anche fuori regione per le sue eccellenze sanitarie intrinseche.

E’ stato riferito poi del secondo intervento dell’inviata Chiara Squaglia del telegiornale satirico “Striscia la Notizia”, venuta a controllare se quanto promesso sull’installazione della risonanza magnetica (che giace inutilizzata da ben tre anni) era stato mantenuto, entro gennaio/febbraio 2018 ha detto il 13 Novembre 2017 l’Ing. Pianosi, alla quale, come d’uso, non è stata data risposta salvo poi essere stata raggiunta da una telefonata dello stesso ingegnere Clinico dell’Asur….Un ripensamento?

La stessa è responsabile dei lavori per la sistemazione del suddetto macchinario ,che sarebbe dovuto essere pronto per il febbraio scorso!!

L’ingegnere ha assicurato che i lavori termineranno al massimo entro l’estate poichè in corso d’opera sono sorti problemi relativi alla presenza nel sottosuolo di amianto.

Il Comitato ed i cittadini, fintantoché questi amministratori non porteranno a termine i lavori, non abbasseranno la guardia in quanto non credono più a tali persone .

Sono seguiti poi numerosi interventi veramente costruttivi che hanno animato il dibattito. L’assemblea si è chiusa con il proposito di continuare nell’impegno del Comitato e nella sempre più ampia partecipazione di un numero crescente di cittadini a nuove azioni di protesta che partiranno democraticamente dal basso come è sempre avvenuto fino ad oggi.

Unico rammarico, l’assenza completa di tutti i consiglieri Comunali di maggioranza e opposizione, salvo un consigliere del M5S a cui va dato il giusto riconoscimento per averci ascoltati e partecipato al dibattito.

Da

Comitato Difesa Ospedale di Senigallia