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Inaugura la mostra, le 50 foto più iconiche del grande Doisneau a Senigallia

A Palazzo Del Duca fino al 2 settembre gli scatti di uno dei grandi nomi della fotografia del '900

Doisneau, inaugurazione

Inaugura oggi (alle 17.30), mercoledì 28 marzo, la mostra “Robert Doisneau: le Temps Retrouvé”, allestita a Palazzo del Duca e organizzata dal Comune di Senigallia in collaborazione con ONO arte contemporanea, l’Atelier Robert Doisneau e la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi.


La mostra, che resterà aperta fino al 2 settembre, intende mettere in luce l’assoluta contemporaneità di Doisneau, quale precursore delle attuali tendenze della fotografia di moda e pubblicitaria. Nonostante le apparenze, in molti suoi scatti non vi è nulla di casuale e “rubato”, molte infatti erano le immagini pianificate a tavolino fino all’ultimo dettaglio. Immagini che dissimulano una naturalità che in realtà era messa in scena, anticipando così uno stile fotografico assolutamente contemporaneo che sempre più imita il linguaggio diffusosi con l’avvento di Internet e dei social media, dove il quotidiano è sapientemente costruito con una naturalezza solo pretesa, dove alto e basso, formale ed informale si fondono.

La modernità di Doisneau nasce dalla sua capacità di cogliere l’attimo quotidiano, altrimenti sfuggente nello scorrere veloce del tempo, e di innalzarlo a simbolo, ad icona. La città, spesso la sua Parigi, i suoi abitanti, la strada, i luoghi pubblici, i bar e i ristoranti, diventano per la prima volta nella storia della fotografia non solo soggetti passivi di una narrazione, ma anche attori di essa. Se oggi diamo per scontato che l’uomo della strada sia protagonista della fotografia, con la sua ironia e la sua autodeterminazione, se celebriamo la street photography come epitome del moderno, e la street culture come espressione più autentica del contemporaneo, tutto questo lo dobbiamo anche a Doisneau come mostrano alcune delle foto esposte quali Café noir et blanc, Joinville le pont, Cour carrée du Louvre o ancora Amour et barbelés, Une femme passe, Hôtel Claridge Paris e anche il ritratto Coco.

Doisneau, dopotutto, proveniva dal mondo della grafica e della pubblicità, ed è in quest’ambiente che imparò a comporre le immagini nel modo più leggibile per l’occhio. Persino quella che è diventata senza dubbio una delle immagini più famose dell’artista, Le Baiser de l’hôtel de ville, e che a prima vista potrebbe sembrare lo scatto casuale per eccellenza, fu invece posata. Le Baiser de l’hôtel de ville, dunque, è il frutto di un sapiente background artistico; infatti, mentre era intento a realizzare un servizio per la rivista americana “Life”, chiese ad una coppia di passanti di baciarsi per lui, questi facendolo diedero vita ad una delle immagini più iconiche della storia della fotografia.

Doisneau, inaugurazioneCon grande emozione – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – andiamo a inaugurare un evento eccezionale, all’altezza di quella Senigallia Città della Fotografia che ormai ci contraddistingue sia a livello nazionale che internazionale e che, grazie al percorso legislativo fortemente voluto dalla Regione Marche, cui va la nostra gratitudine, prestissimo diventerà una definizione ufficiale. Un fatto importantissimo, perché le belle mostre e i grandi artisti possono essere ospitati ovunque, ma spesso si tratta di eventi occasionali. Solo un contenitore vero, la Città della Fotografia appunto, e un contenuto vero, cioè noi, il nostro patrimonio artistico, la nostra tradizionefotografica, che parte da Giacomelli e dalla Scuola del Misa e arriva fino ai giorni nostri con le attività di tanti fotografi professionisti e amatoriali, una mostra come quella di Robert Doisneau riesce a creare suggestioni ed emozioni uniche. Insomma, quella che oggi stiamo scrivendo è una pagina della storia della fotografia senigalliese”.

“Abbiamo aderito a questo progetto – aggiunge Matteo Mancini, vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi – perché sappiamo ormai che le proposte che arrivano dal Comune di Senigallia sono sempre di alto profilo e contenuto”.

“Siamo molto contenti – dice Vittoria Mainoldi della ONO Arte Contemporanea – di realizzare qui questa mostra e riconfrontarci con la storia della fotografia di Senigallia. Una mostra che testimonia l’opera complessiva di Doisneau attraverso cinquanta dei suoi scatti più iconici, che al tempo stesso mostrano uno spaccato della sua vasta produzione e delle sue tematiche: i bambini, la strada, i luoghi pubblici, la quotidianità del vivere, ma anche i grandi protagonisti della cultura della metà del XX secolo come Picasso e Prevert, accanto alle botteghe artigiane, le periferie e la campagna”.

“Con “Robert Doisneau: le Temps Retrouvé” – conclude l’assessore alla Cultura Simonetta Bucari – prosegue la stagione delle grandi mostre che hanno portato a Senigallia i grandi maestri della fotografia. Tra l’altro, va notato il grande interesse che l’evento ha suscitato anche all’estero, tanto che la compagnia di bandiera francese Air France lo ha inserito nei suoi materiali promozionali”.

Orari: dal 29 marzo al 2 giugno dal giovedì alla domenica e nei giorni festivi e prefestivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20; dal 3 giugno al 2 settembre dal martedì alla domenica e nei giorni festivi e prefestivi dalle 17 alle 23 (lunedì chiuso).

Biglietti: L’ingresso intero sarà di 8 euro per i cittadini di età superiore ai 25 anni, l’ingresso agevolato invece sarà di 4 euro per i cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni e per i docenti delle scuole statali, ridotto di 6 euro per i soci FAI, Touring, Coop Alleanza 3.0, Archeoclub d’Italia, ingresso agevolato 6 euro per i gruppi di visitatori formati da oltre venti paganti. L’ingresso infine sarà gratuito per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore a 18 anni e per gli iscritti alla Libera Università per Adulti di Senigallia.

Doisneau, inaugurazioneÈ inoltre previsto l’ingresso cumulativo con la mostra “Il Correggio ritrovato – La Sant’Agata di Senigallia”, come segue: l’ingresso intero sarà di 10 euro per i cittadini di età superiore ai 25 anni, l’ingresso agevolato invece sarà di 5 euro per i cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni e ai docenti delle scuole statali, ridotto di 9 euro per i soci FAI, Touring, Coop Alleanza 3.0, Archeoclub d’Italia, ingresso agevolato 9 euro per i gruppi di visitatori formati da oltre venti paganti. L’ingresso infine sarà gratuito per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore a 18 anni e per gli iscritti alla Libera Università per Adulti di Senigallia.

Accordo con la mostra Henri Cartier Bresson. Fotografo (Ancona, Mole Vanvitelliana, 8 marzo – 17 giugno 2018) In virtù dell’accordo tra Comune di Senigallia e Civita Mostre per tutti i possessori di un biglietto della mostra Robert Doisneau: le Temps Retrouvé sarà possibile accedere con biglietto a prezzo ridotto (8 euro) alla mostra Henri Cartier Bresson. Fotografo. Viceversa tutti i possessori del biglietto della mostra Henri Cartier Bresson. Fotografo potranno entrare con biglietto ridotto alla mostra Robert Doisneau: le Temps Retrouvé (6 euro) e Il Correggio ritrovato (4 euro) o a entrambe con il biglietto cumulativo (9 euro).

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