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Primo romanzo per il senigalliese Igor Greganti

"Come riusciremmo a salvarci se all'improvviso ci trovassimo in una guerra civile?": ce lo dice "Oltre il confine"

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Igor Greganti

Se all’improvviso ci trovassimo in mezzo a una guerra civile, come riusciremmo a salvarci?

E’ il centro della storia narrata in Oltre il confine, romanzo d’esordio di Igor Greganti. Un libro che è un viaggio avventuroso in un Paese in crisi, immaginato in preda a un conflitto sanguinario tra fazioni, e un modo di descrivere la dissoluzione di tutti i centri del potere: Stato, religione, banche, industrie, media e giustizia.

Qualche anno fa, all’inizio della crisi, Giuseppe Manna, 20 anni compiuti nel 2000 e un’esperienza da testimone in un processo al presidente del Consiglio, si sveglia e decide che è tempo di conoscere le ragioni che hanno portato il Paese in una situazione apocalittica. Salva Simone Fronte, ex banchiere, dall’aggressione di un gruppo di piccoli risparmiatori e incontra Paolo Arco, suo amico da sempre. Nel frattempo, Anita Ramot, seducente terrorista che ha cercato di fare la rivoluzione con i Precari della Guerra, li lascia con in mano una valigetta dal contenuto misterioso e la missione di portarla oltre il confine.
Da quel momento, come in un assurdo road movie, la compagnia, che ha aggregato anche il giornalista deluso Gianni Tristano, passa per una chiesa, una strada percorsa da spalloni, un ospedale da campo, una locanda e un tribunale.

Un percorso a tappe, accompagnato da morti, feriti e nuovi incontri, anche amorosi, con l’obiettivo di superare il confine con quella valigetta che fa gola a molti.

Oltre il confine, un sogno a volte troppo comico per diventare incubo, racconta la reazione audace alla distruzione di un Paese e di una generazione, quella che per prima ha conosciuto la crisi, ma che mai ha avuto a che fare con una guerra. Qua, invece, è costretta ad affrontarne una tremenda, a viverla come se fosse una favola nera.

L’AUTORE

Igor Greganti, giornalista, si occupa di cronaca giudiziaria a Milano per l’agenzia Ansa. È autore con Fabio Abati di Polo Nord. La nuova terra dei padrini del sud, pubblicato nel 2008. Questo è il suo primo romanzo.

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Mercoledì 28 marzo, 2018 
alle ore 0:34
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