Sociale: incontro tra Comune di Senigallia, “Amici Disabili” e Unione Consumatori
Il tema è stato il "Regolamento per l'accesso al sistema locale dei servizi sociali e per la compartecipazione economica degli utenti"
Il Comune di Senigallia ha approvato il “Regolamento per l’accesso al sistema locale dei servizi sociali e per la compartecipazione economica degli utenti”.
Il Regolamento disciplina anche i rapporti tra Comune ed i disabili, soprattutto con riguardo alla contribuzione pubblica per le spese che i disabili e le loro famiglie devono sostenere.
L’associazione “Amici Disabili” e l’Unione Nazionale Consumatori hanno incontrato l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Senigallia, Dr. Carlo Girolametti, il Dirigente Dr. Maurizio Mandolini e la dr.ssa Giuseppina Campolucci del medesimo Assessorato per rappresentare alcune perplessità e criticità che il Regolamento presenta ed in particolare:
1 – Compartecipazione alla spesa
C’è preoccupazione che l’applicazione dei criteri trascritti nel Regolamento possa determinare una compartecipazione alla spesa talmente onerosa per alcune famiglie da costringerle a rinunciare al servizio domiciliare o a parte di esso.
Ogni nucleo infatti deve sostenere ingenti spese ulteriori rispetto a quelle per cui è prevista la compartecipazione del pubblico .
Si è rappresentato che in tal modo si pone a rischio il servizio degli educatori che lavorano a stretto contratto con i disabili, con i quali si crea un forte legame professionale, affettivo e di fiducia reciproca, frutto di un costante lavoro di formazione, adattamento e conoscenza di anni: l’educatore rappresenta spesso l’unico amico che i disabili hanno, per cui sarebbe devastante se una famiglia vi dovesse rinunciare .
Mettere a rischio il rapporto educatore – disabile significa mettere in pericolo il sistema dei servizi sociali sino ad oggi nel nostro territorio estremamente elevato.
Nell’ambito dell’incontro il Comune si è dichiarato disponibile, se necessario, ad apportare delle modifiche al Regolamento anche tramite il nostro contributo, al fine di consentire ad ogni famiglia di poter mantenere il livello di servizio per i propri figli disabili.
A tal pro il Comune attende che tutte le famiglie inviino i modelli ISEE per poter effettuare una valutazione del quadro complessivo
Vi saranno pertanto altri incontri volti ad evidenziare i correttivi necessari affinchè nessuno resti escluso da quello che è un suo diritto.
2 – Modalità di redazione dell’ISEE
Abbiamo evidenziato che vi sono discordanze da parte dei C.A.F. e dei liberi professionisti nella redazione del modello ISEE, strumento necessario per definire la misura di compartecipazione di ogni singola famiglia alla spesa per il servizio.
Si è convenuto pertanto di far circolare un documento che contenga direttive unitarie sulla modalità di redazione dell’ISEE, evitando interpretazioni difformi, che danneggiano le famiglie.
3 – Sospensione dei servizi
Abbiamo evidenziato che durante le ultime allerte meteo sono stati sospesi servizi più necessari (centri diurni e servizi domiciliari), cagionando serie difficoltà alle famiglie: qualche genitore ha dovuto prendere fino ad una settimana di ferie.
Si è chiesto pertanto per il futuro di lasciare liberi gli educatori di decidere se recarsi al lavoro o prendersi ferie e comunque di studiare un sistema che elimini tale problematica.
***
Riteniamo questo primo incontro importante e proficuo.
Considerato che in gioco ci sono i nostri figli disabili con tutte le difficoltà quotidiane, che come famiglie incontriamo, confidiamo che alle rassicurazioni avute seguiranno i fatti.
Noi ci siamo, pronti al confronto costruttivo ed estremamente determinati a lottare per i nostri figli disabili.
Amici Disabili
Unione Nazionale Consumatori – Marche
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!