Accusa il sindaco di Senigallia di comportarsi “da mafioso”, Mangialardi ritira la querela
"Quella di Roberto Maddalo un'infamia di inaudità gravità: cessi l'abitudine di usare i social come luogo di insulto"
“Prendo atto delle scuse di Roberto Maddalo ed è mia intenzione ritirare la querela che ho sporto nei suoi confronti alcuni mesi fa, considerato che sono ben altri i temi della città meritevoli dell’attenzione del sindaco.
Tuttavia, è bene che Maddalo sappia che ci sono accuse che non possono essere derubricate a battuta di spirito. Accusare qualcuno in maniera reiterata di essere mafioso, semplicemente perché non si condividono le sue idee o non si è d’accordo con quello che fa, è semplicemente un’infamia di inaudita gravità, che peraltro, banalizzando proprio il concetto di mafia, offende in primo luogo le vittime della mafia stessa. Non pretendo che Maddalo lo capisca, ma almeno ci rifletta”.
Così il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi commenta le scuse di Roberto Maddalo, verso il quale aveva sporto denuncia per aver definito il comportamento del sindaco “da mafioso”.
“Questa vicenda – aggiunge il sindaco – che mi ha particolarmente amareggiato, può essere d’insegnamento a molti. Spero davvero che cessi questa cattiva abitudine di usare i social network come luoghi di insulto, dileggio e diffusione di falsità ingiuriose e infamanti. La dialettica politica, anche quella più aspra, deve sempre avere come base il rispetto della persona e delle istituzioni democratiche, il cui onore va sempre tutelato dalla mancanza di educazione civica e dall’odio politico”.
mi sembrano più questioni personali che pubbliche.. bastava limitarsi ad accettare, in forma privata, facendo magari comunicare gli avvocati tra loro (se uno non voleva il confronto diretto) le scuse pubbliche che il ragazzo aveva fatto... ma vabbè, non siamo tutti uguali.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!