Rischio esondazione Misa a Senigallia: “tutta Protezione Civile ha operato in sinergia”
La Prefettura di Ancona sulla nuova piena del 5 marzo: "cittadini costantemente informati"
La Prefettura di Ancona ha seguito ieri, 5 marzo, a Senigallia, l’evolversi dell’onda di piena del fiume Misa, tenuto conto che le forti precipitazioni e lo scioglimento dei residui nevosi avevano portato al raggiungimento dei livelli di guardia idrometrica.
Tutte le componenti del sistema territoriale di protezione civile riunite nel Comune (Prefettura, Regione, Vigili del Fuoco, Comune, Forze dell’ordine, Croce Rossa, Volontariato), in applicazione della vigente pianificazione, hanno operato in stretta sinergia per tenere costantemente sotto controllo le zone di possibile esondazione.
La popolazione è stata tenuta costantemente informata. Le famiglie residenti nei quartieri più direttamente interessati dal pericolo sono state invitate a rimanere nei piani alti delle abitazioni, ovvero a recarsi presso una struttura di accoglienza allestita in una scuola.
Intorno alle ore 23 il picco dell’onda di piena è transitato senza esondazione, con conseguente cessazione dello stato di emergenza.
Da
Prefettura di Ancona
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