Un pieno di umanità per gli Amici di Casa BBL – FOTO
Tanta gioia per l’annuale visita in India da parte dei componenti dell’Onlus che da anni sostengono i diritti dei più piccoli
“Un pieno di umanità e di gioia”: è questa l’opinione comune degli “Amici di Casa BBL” che oramai da dieci anni, ogni anno, nella prima decade di febbraio si recano nel Sud dell’India per portare un po’ di calore e affetto agli orfani dell’Orfanotrofio “Beato Bartolo Longo”, situato nel Tamil Nadu e per constatare i progressi dei progetti portati avanti da Padre Don Alexander Mariadas Ravindran.
A prendere parte alla spedizione 2018 sono stati Annalisa Fanesi, Letizia Bevilacqua, Don Paolo Montesi, Silverio Socci, Maria Fanesi, Chiara Ercolani, Pietro Gazzella, Maria Teresa Bendia, Vitaliana Bolognini, Carla Pierfederici, Alessandra Annibalini, Lorenzo Ceccarelli, Maria Colasante e Silvia Gagliardini.
Un appuntamento che da anni oramai si rinnova allo scopo di poter seguire in prima persona i progetti sostenuti in India.
In dieci anni, grazie ai fondi raccolti da Don Alex, sono state realizzate varie opere: l’orfanotrofio maschile “Beato Bartolo Longo”, la scuola primaria “Saint Francis De Paule”, che garantisce un’istruzione a costi bassi ad una moltitudine di ragazzi che vivono nelle zone rurali di Tenkasi, un orfanotrofio femminile e, proprio quest’anno, è stata posata la prima pietra per una casa per anziani che dovrebbe vedere la luce entro circa 15 mesi.
Proprio la concretezza del progetti ha fatto sì che i tanti sostenitori siano cresciuti in maniera esponenziale: una “buona novella” che è passata di mano in mano permettendo la crescita ed il mantenimento di quanto creato, una semina che continua a portare ad ogni stagione frutti sempre maggiori.
“Sono il decano dei viaggi in India – racconta Pietro Gazzella, vice Presidente della Onlus – ed è un piacere vedere come i ragazzi crescano: seguo il progetto fin dalla prima spedizione e vedere le strutture che sono state fatte dove prima c’era solo terra arsa non può che farmi un piacere immenso. Vedere poi come i ragazzi che anni fa erano solo dei bambini siano oramai maggiorenni ed inizino a cercare la propria strada nel mondo, che si tratti di lavoro o studio, non può che farci contenti”.
La spedizione 2018 dei componenti della Onlus è atterrata a Bangalore il 2 febbraio: nella periferia di questa megalopoli indiana è stata posata la prima pietra di quella che diventerà una casa per anziani; il gruppo ha poi proseguito il suo percorso in direzione Orfanotrofio BBL.
“Ogni anno tornare dai ragazzi della BBL è un dono grandissimo – racconta Don Paolo Montesi, Presidente dell’Onlus – credo che ogni parrocchia dovrebbe essere gemellata con una realtà del cosiddetto terzo mondo: si tratta di una ricchezza grandissima ed una fonte di insegnamento infinito; chiunque abbia fatto con noi in questi anni questa esperienza ha potuto constatare come un’apparente povertà celi invece una ricchezza di animo e di vita che noi sembriamo a volte aver dimenticato.”
Ovviamente la parte più forte di questo viaggio sono stati i giorni spesi dentro l’orfanotrofio: un’occasione speciale che i ragazzi aspettano con ansia ogni anno. Giornate fatte di condivisione, di giochi, di canti e di un calore umano difficilmente spiegabile con le parole. Sensazioni così intense che c’è anche chi ha deciso di prolungarle: è il caso di Paola Santinelli e Chiara Ercolani, che hanno deciso di anticipare il loro arrivo e trascorrere il Natale con i ragazzi, rimanendo con tutti loro ben più a lungo, una full immersion nella realtà quotidiana della BBL.
“Quando ho saputo della possibilità di poter trascorrere un periodo più lungo rispetto alle sole due settimane di febbraio ho deciso di buttarmi – racconta Chiara, Segretaria dell’Onlus – e posso dire che non avrei potuto fare scelta migliore: poter condividere la quotidianità, le piccole cose di ogni giorno, per quasi due mesi, è stata un’esperienza che non posso non consigliare a tutti”.
Con il ritorno a casa non si ferma però l’impegno dell’Onlus che ha già predisposto un fitto calendario di appuntamenti per poter raccontare questa realtà: la prima data da cerchiare in rosso sul calendario è quella di sabato 10 marzo, ore 20.00 a Tavernelle (AN), presso i locali della parrocchia Santa Maria di Loreto, dove si svolgerà una Cena a sostegno delle opere di Don Alessandro. Per prenotare è possibile contattare Maria Fanesi ( 339/1305112) o Silverio Socci (335/7449169).
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