“Argine del Misa eroso a Molino Marazzana di Senigallia: perché non ci dicono nulla?”
Segnalazione urgente di due cittadini al responsabile dell'Unione Consumatori Canafoglia: timore per le piogge in arrivo
L’Unione Nazionale Consumatori Marche scrive una lettera, che alleghiamo integralmente, al sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, al Prefetto di Ancona, all’ingegner Roccato, al Comandante dei Vigili del Fuoco del distaccamento locale e all’Autorità di Bacino su una segnalazioni urgente giuta da alcuni abitanti della zona di Molino Marazzana, a Senigallia, per un caso di sospetta erosione dell’argine del fiume Misa.
“Matteo Montesi e Stefano Mancarelli – sottolinea il coordinatore Marche Corrado Canafoglia – mi hanno comunicato che durante la piena del Misa del 3 marzo si sarebbe eroso pesantemente un argine del fiume Misa, come da fotografie allegate.
Fatto più grave – aggiunge il legale – è che il vice-sindaco Memè, il referente della Protezione Civile Luciano Carli, sono stati informati da Montesi già alle 18.30 circa del 3 marzo, mentre già alle 15.53 una telefonata al Coc del Comune di Senigallia è arrivata anche da Stefano Mencarelli, che poi ha avvisato pure i Vigili del Fuoco alle 17.35.
Fatto ancora più singolare è che Carli avrebbe effettuato un sopralluogo nella mattinata di domenica 4 marzo. Di questo fatto però la popolazione non è stata affatto informata, così come i cittadini non sono a conoscenza di eventuali azioni per la messa in sicurezza o di evacuazione in vista soprattutto della giornata di allerta meteo di lunedì 5 marzo“.
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