“La vita in diretta” divide la sua vicenda in due puntate, la senigalliese Arianna non partecipa
La presenza della ragazza era indissolubilmente legata alla presentazione del progetto "Difesa legittima sicura"
Arianna non ha più partecipato alla trasmissione “La vita in diretta” dove, venerdì 2 marzo alle 17, avrebbe raccontato la drammatica storia di cui è stata protagonista.
Il ripensamento è arrivato dopo la comunicazione all’ultimo momento da parte dei responsabili del programma di Rai Uno che hanno deciso di separare, in due puntate diverse, la storia di Arianna dalla presentazione del progetto “Difesa legittima sicura”.
Gli autori del programma, solo nella mattinata del 2 marzo, hanno infatti informato Arianna e i sottoscritti legali che si sarebbe parlato solo della vicenda del 27 luglio scorso mentre, per la settimana dell’otto marzo avrebbe trovato spazio il progetto “Difesa legittima sicura”.
Arianna ha spiegato che la sua presenza era indissolubilmente legata al progetto a cui ha aderito non avendo alcuna intenzione di rivangare una storia così drammatica se non in chiave di testimonial del progetto a tutela delle donne e del diritto di difesa. Chiave di lettura quest’ultima che non sarebbe potuta emergere con il taglio informativo che, all’ultimo momento, avevano deciso di dare gli autori della trasmissione.
D’altra parte, la storia di Arianna, come di diverse altre ragazze che si sono rivolte a “Difesa legittima sicura”, pur rivestendo chiaro interesse pubblico, non può correre il rischio di essere interpretata come spettacolarizzazione del dolore, rappresentando invece il mezzo attraverso il quale si può indicare una strada di reazione e di speranza per tutte le donne vittime di violenze e stalking.
Avv. Roberto Paradisi
Avv. Matteo Giambartolomei
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