“Un Pronto Soccorso per funzionare avrebbe bisogno di 4 cose..declassate a Senigallia”
Il Comitato Difesa Ospedale rincara la dose sulla situazione dell'ospedale locale, "di serie B"
Dopo la neve che li ha visti “molto impegnati” si spera che i nostri amministratori, assenti completamente sull’argomento, si interessino anche dell’impoverimento dell’Ospedale che sta diventando di Serie B con i cittadini che si ribellano a questo declassamento insopportabile nei suoi punti principali quale per esempio il Pronto Soccorso, di cui oggi parliamo.
Un Pronto Soccorso per essere funzionale ed efficiente ha bisogno fondamentalmente di 4 cose, in assenza delle quali e nella paralisi più totale non potendo gestire o potendo gestire male e con estrema lentezza i vari casi acuti che si presentano:
1) Diagnostica per immagini (a Senigallia non c’è la Risonanza e la Tac ormai obsoleta e’ più tempo rotta che funzionante. I pazienti vengono inviati a Jesi !!)
2) Laboratorio Analisi (è noto a tutti i cittadini il depotenziamento in corso a causa della
nuova organizzazione, prenotazione obbligatoria voluta dal Direttore di Area Vasta Bevilacqua, approvata dalla IV° Commissione Sanità Comunale e messa in atto del dirigente sanitario facente funzioni del Servizio, che ha penalizzato di molto i cittadini. L’Unità Operativa decisionale è a Jesi)
3) Posti letto ospedalieri (stiamo ancora aspettando i posti letto che sembrava avessimo perso, ci dicevano momentaneamente, della DPA; l’Oculistica non ha più posti letto, l’Otorinolaringoiatria non ha più posti letto…)
4) ) Specialistiche mediche e chirurgiche per attività di consulenza H24:
– l’urologia ormai è persa da tempo.
– l’oculistica rispetto al passato non ha più un medico reperibile tutte le notti e tutti i festivi ma solo alcuni ; inoltre solo una parte del pomeriggio è “coperta”- eventuali urgenze chirurgiche vengono “centralizzate” a Fabriano mentre in passato erano tranquillamente gestite a Senigallia;
– l’otorinolaringoiatria, ormai a Senigallia con due soli medici, non è più’ abilitato a dare il proprio supporto al Pronto Soccorso ne’ di pomeriggio ne’ tantomeno notte e festivi. Spesso anche durante il giorno, a causa della grave carenza di organico che si protrae da Novembre 2016, le urgenze vengono “centralizzate” a Fabriano.
Bastava un solo medico in più, come in passato, e la situazione sarebbe stata ben diversa.
Ma sembra che l’azienda abbia deciso di dare il terzo medico in pianta organica a Fabriano;
– la Cardiologia perdendo l’UTIC verosimilmente potrà solo in parte supportare il PS che sarà spesso obbligato a “centralizzare” le urgenze cardiologiche a Jesi.
Prima di votare, caro concittadino, pensa alla salute!!!
#Ciranò e alla fin della licenza io tocco
Da
Comitato Difesa Ospedale di Senigallia
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!