La vittoria con Bisceglie è la terza consecutiva per la Goldengas che, ancora una volta, decide la gara sulla sirena.

Una gran difesa negli ultimi 23 secondi nega ai pugliesi, terzi in classifica, la possibilità di trovare il canestro della vittoria (si spegne sul ferro la tripla di Diomede) e Senigallia allontana definitivamente la zona playout, staccata ora di 8 lunghezze a 6 giornate dal termine.

La Goldengas si conferma anche una delle squadre più in forma del momento (4 vinte e una persa nelle ultime cinque giornate) e può ora guardare a conquistare un posto ai playoff, zona dalla quale i biancorossi non sono mai usciti durante la stagione.

La pausa per le finali di Coppa Italia permetterà alla truppa di Foglietti di ricaricare le pile per poi buttarsi a capofitto nel rush finale che decretererà le posizioni al termine della stagione regolare.

Con coach Foglietti torniamo alla gara con Bisceglie.
“Con Bisceglie è stata una bellissima partita dove entrambe le squadre potevano vincere senza rubare niente all’altra. La contesa è venuta dalla nostra parte, alla fine di una partita molto intensa contro una delle migliori squadre viste a Senigallia. Guardando gli altri risultati direi che siamo fuori dal discorso playout, ora si tratta di guardare avanti. Siamo al quarto posto, ma non si può mollare un attimo perchè tutte le squadre dietro hanno comunque vinto.
Abbiamo fatto una partita di grande intensità mettendo la museruola a un attacco importante come quello di Bisceglie.

Ancora una volta abbiamo dimostrato di resistere nei momenti di difficoltà e nei momenti decisivi nessuno si tira indietro e queste sono qualità importanti della nostra squadra.

Così come a Fabriano i nostri tifosi ci hanno dato una grossa mano, anche con Bisceglie il nostro pubblico si è confermato. I ragazzi hanno bisogno del sostegno dei nostri tifosi e far diventare il nostro PalaPanzini un campo caldo può darci un grande aiuto soprattutto in quelle sfide che si giocano punto a punto”.

Nella foto, il canestro della vittoria di Emiliano Paparella.