Senigallia, minori ridotte in schiavitù: il tribunale chiede perizia psichiatrica
Il 31enne senigalliese verrà esaminato da un pool di esperti
La Corte d’Assise ha stabilito la necessità di una perizia psichiatrica su Alessandro Predieri, 31enne senigalliese finito alla sbarra con l’accusa di aver manipolato, ridotto in schiavitù e indotto al suicidio due minorenni, una delle quali poi diventata sua moglie al raggiungimento della maggiore età.
Per cercare di far capire se l’imputato ai tempi dei fatti contestati fosse capace di intendere e di volere il collegio, presieduto dal giudice Giovanni Spinosa, si avvarrà della consulenza di un pool di tre esperti a cui verrà ufficialmente affidato l’incarico il prossimo 19 marzo.
Allegati
Aggiornamento rispetto al contenuto: con sentenza della Corte di Assise di Ancona del giorno 20/12/2018, il sig. Alessandro Predieri è stato assolto o comunque prosciolto da ogni accusa, eccezion fatta per un capo di imputazione relativo alla violenza sessuale, per il quale è stato condannato con medesima sentenza ad anni 8 e mesi 6 e ad il risarcimento in favore della parte civile costituita. La difesa dell’imputato, respingendo ogni accusa, ha impugnato la sentenza.
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