Senigallia: “no al fascismo”, anche Liberi e Uguali con Beatrice Brignone in piazza
La candidata alle prossime elezioni sarà presente alla manifestazione di venerdì 9 febbraio
Liberi e Uguali di Senigallia aderisce convintamente alla manifestazioni contro il razzismo e il fascismo di venerdì 9 febbraio a Senigallia, organizzata dalla Scuola di Pace, dalla associazione Multietnica e dalla Consulta del Volontariato perché è ora di dire basta al razzismo, al fascismo e ad ogni forma di violenza.
Quanto accaduto sabato scorso a Macerata è un fatto di una gravità inaudita ed è il momento che il popolo democratico e antifascista costruisca una rinnovata stagione d’impegno per la libertà, la solidarietà e la convivenza civile: principi saldi della nostra Costituzione.
“Si avverte negli occhi di questi ragazzi la paura di chi non si sente al sicuro e sa che in ogni momento potrebbe ripetersi la scena di sabato”, sono le parole dell’on. Beatrice Brignone dopo aver fatto visita in ospedale ai ragazzi feriti dal neo fascista e razzista Luca Traini.
Voglio anche ringraziare la mamma di Pamela per le sue importanti dichiarazioni contro il razzismo e per lo Stato di diritto. “Le siamo vicino in questo tragico momento – ha proseguito Beatrice Brignone – e condividiamo l’immenso dolore della famiglia di Pamela. Anche questa crudele tragedia ci impegna a proseguire nella lotta contro la violenza alle donne e il disagio sociale dei giovani”.
La manifestazione di venerdì a Senigallia vedrà la partecipazione, oltre che degli esponenti locali di Liberi e Uguali, anche di Beatrice Brignone candidata alla Camera alle elezioni politiche del 4 marzo.
Liberi e Uguali di Senigallia, Beatrice Brignone e gli altri candidati di Liberi e Uguali alle elezioni politiche 2018, saranno inoltre presenti, nonostante il passo indietro degli organizzatori , alla manifestazione nazionale di sabato, a Macerata, contro ogni razzismo, contro il fascismo e per dare un segnale forte di repulsione contro i seminatori di odio e questo clima di intolleranza, paura e violenza.
L’appuntamento per tutti è venerdì 9 febbraio a Senigallia, in Piazza Saffi alle ore 18.30 con termine in Piazza Roma alle ore 19.30.
Per contatti: liberieuguali.senigallia@gmail.com
Da
Liberi e Uguali
Dublino 1 del 1990 prevedeva il blocco dei migranti nel paese d'ingresso perché si temeva una invasione dei malcapitati tedeschi che scappavano dal regime comunista, dato che era in corso la demolizione del "Muro" e la riunificazione delle due Germanie avvenuta appunto nel 1990.
L'ultimo aggiornamento del regolamento di Dublino III (2013/604/CE) è stato approvato nel giugno 2013, in sostituzione del regolamento di Dublino II, e si applica a tutti gli Stati membri ad eccezione della Danimarca. Perché chi poteva non lo ha cambiato?
La legge Fini prevede il contingentamento in funzione delle necessità. E' ora inapplicabile semplicemente perché i "recuperi in mare" sono ampiamente superiori quanto sarebbe possibile consentire. Non sono berlusconiano, ma accusarlo di aver avvallato (o provocato) le torture di Gheddafi alla popolazione dei possibili immigrati quando Minniti sta facendo la stessa cosa scaricando le responsabilità sulle carceri libiche, mi pare un infruttuoso ed inutile tentativo di bilanciamento. La differenza se mai, è che ai suoi elettori stava bene, ai simpatizzanti di sinistra si fa invece credere che si tratta di deprecabili ma risolvibili incomprensioni e non la presa d'atto che la sensibilità della "accoglienza a prescindere" diffusa ( sempre meno) tra la sinistra è una strada semplicemente irrealistica..
Diciamo le cose come stanno!
A parte questo, di chi è la responsabilità di far uscire a piede libero chiunque lo voglia dai centri di identificazione? addirittura, prima della censura europea, accondiscendere al rifiuto di farsi identificare e rilasciare le impronte. Che senso ha
far credere che il problema sia "L'europa che non accoglie" quando è chiaro che il piano di ripartizione tra gli stati membri può solo riferirsi al 5-10% degli immigrati, cioè solo agli aventi diritto alla protezione internazionale . Che pure tale piano di ripartizione trova difficoltà attuative perché i paesi che hanno subito il comunismo sanno ormai riconoscere le chiacchere ideologiche dalla realtà.
Che senso ha confondere le statistiche degli immigrati comunitari (obbligo europeo di libera circolazione) con gli extra comunitari per comunicare un messaggio sottodimensionato?
Perché non si valuta che il 50% dei detenuti sono extra comunitari?
Che senso ha giustificare ed invocare"il transito verso l'Europa" quando si può constatare ogni giorno a Ventimiglia la polizia francese che riporta indietro intere corriere di clandestini illegali? Stessa cosa alle frontiera austriaca. Ignoranza, distrazione, malafede o propaganda politica?
Che senso ha "accogliere" per sei o 12 mesi quando si sa bene che non verranno piu' ripescati?
Che senso ha investire in "integrazione" anche in attesa di valutare se accoglibili o meno?
Perchè non assumersi la responsabilità di tenerli ben chiusi fino a che non sia riconosciuto il diritto di asilo o, in caso diverso, decidano spontaneamente di tornare a casa?
Certo , la sinistra perderebbe i voti dei "buonisti a prescindere" e non potrebbe giustificare i 5 miliardi prelevati ai contribuenti ed elargiti a cooperative o strutture di volontariato magari costituite allo scopo. Sono tali operatori "umanitari ", e chi li sostiene, che si danno tanto da fare affinché l'andazzo continui in tal modo.......... Diciamo le cose come stanno!
Le modificazioni introdotte nel 2013 non hanno cambiato l’impianto generale del trattato di Dublino 2.
Questi sono i fatti.
Guarda,io non sono di sx e neanche di dx,non sono neanche ideologico.
Guardo le cose,mi informo,e se la dx ha fatto casini li giudico come la sx quando fa casini.
Ne più ne meno.
Qui però siccome la cosa è molto chiara non potrò mai dire che la dx che oggi si erge a rimpatriare 600000 immigrati sbattendosene di ciò che ha firmato e ratificato,non è credibile,proprio perché il problema lo ha aggravato. Se lo vuole fare bisogna che cambiano nuovamente i trattati firmati da loro stessi. Come ad esempio la legge elettorale fatta da Berlusconi e lega assieme al PD, che ora vogliono cambiarla nuovamente xche non funziona.
A me sembrano tutti ridicoli.
Allora qui il punto è un'altro!
Vogliamo fare i tifosi,oppure guardare le cose come sono?
Un saluto ai lettori.
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