Macerata, spari in diversi punti della città: arrestato un uomo di 28 anni
Sette le persone (tutte di colore) rimaste ferite dai colpi di pistola esplosi da Luca Traini
Mattinata all’insegna del panico quella di sabato 3 febbraio a Macerata, dove un uomo di 28 anni, Luca Traini, ha seminato il panico esplodendo diversi colpi di pistola in vari angoli della città.
La vicenda ha avuto inizio poco dopo le 11.00 in via dei Velini, dove due immigrati africani sono stati raggiunti da degli spari: altri episodi simili si sono poi registrati nel giro di pochi minuti presso la stazione ferroviaria, in via Cioci, via Pancalducci, Piediripa e a Casette Verdini.
Complessivamente sono state almeno 7 le persone ferite, tutte di colore, dai proiettili del 28enne: alcuni sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso, mentre uno di loro è stato invece trasportato all’ospedale regionale di Torrette di Ancona per via della gravità delle lesioni riportate.
Traini, che ha adoperato un’Alfa Romeo 147 per spostarsi tra le vie cittadine, è stato infine individuato presso il monumento ai caduti e immobilizzato: al momento del fermo, egli indossava una bandiera italiana a mo’ di mantello.
Ancora sconosciute le cause che hanno condotto a quest’espressione di follia, sebbene sia molto probabile che a innescare Traini sia stato l’omicidio della 18enne Pamela Mastropietro, di cui il nigeriano Innocent Oseghale è il principale indiziato.
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