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Una settimana di grande cinema al Gabbiano di Senigallia

Si parte lunedì 29 gennaio con un documentario ambientato nella Londra anni Sessanta

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Michael Caine

Si profila una settimana ricchissima al Cinema Gabbiano con un triplo appuntamento speciale.
Si comincia naturalmente “diLunedì” con My Generation di David Batty, un documentario presentato da uno dei più famosi attori british, Michael Caine, che si basa su racconti personali e materiali d’archivio per narrare la storia di una giovane generazione, quella della Londra anni Sessanta, che si confronta con il sistema di potere del tempo, accompagnata da una colonna sonora di grandissima musica.


La trasformazione della pellicola in technicolor serve via via a raccontare la nascita della rivoluzione culturale nella capitale inglese, con le minigonne, la pop art, i grandi fotografi, registi e creativi pubblicitari. Lo scenario dell’epoca prende forma e include una visita ai vecchi luoghi dell’infanzia del narratore e della sua gioventù nel West End, The Kings Road, lungo il fiume Tamigi e fino al nightclub dove Beatles e Rolling Stones si esibivano e dove Rudolph Nureyev imparò come fare il twist.

La storia di questo decennio memorabile si sviluppa attraverso gli occhi del giovane Michael Caine e utilizza un ricco archivio filmato per inserirvi i suoi dialoghi con le maggiori celebrità dell’epoca, dai Beatles a Twiggy, da David Bailey a Mary Quant, passando per i Rolling Stones e David Hockney.
Le riprese iniziarono nel Regno Unito nel 2012 e, dopo cinque anni di scrupolosa ricerca, condussero a un montaggio tra migliaia di ore di materiale d’archivio, portando finalmente a ultimare il film.

My generation sarà proiettato al Gabbiano alle ore 21.15 di lunedì 29 gennaio con biglietto di ingresso a 6 euro.

Solamente il giorno successivo, martedì 30 gennaio, dalle ore 19.45, sarà invece possibile ammirare sul grande schermo un capolavoro senza tempo dell’opera lirica: la Tosca di Giacomo Puccini sarà infatti proiettata “near live” dal palcoscenico del prestigioso Metropolitan Opera di New York, permettendo così a un più vasto pubblico di riscoprire anche nelle sale il fascino di una delle più celebri eroine della lirica. Si tratta di un nuovo allestimento diretto dall’iconico regista scozzese Sir David McVicar e interpretato dalle star della lirica Sonya Yoncheva, al debutto nel ruolo di Tosca, e Vittorio Grigòlo nei panni di Cavaradossi, mentre a dare voce al crudele Scarpia sarà Željko Lučić. Dirige il Maestro Emmanuel Villaume.

Tosca è un’opera lirica in tre atti ambientata nella Roma del 1800, quando lo Stato Pontificio sta catturando i rappresentanti e i sostenitori della Repubblica Romana. Le vite del pittore Mario Cavaradossi e della sua amante Tosca si incrociano con Cesare Angelotti, patriota fuggito dalle carceri del Papa. Sulle tracce del fuggiasco c’è il capo della polizia pontificia, barone Scampia, il quale, innamorato di Tosca, approfitta della situazione per conquistare la donna.
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icordiamo che la stagione lirica 2017/2018 al cinema è dedicata alla riscoperta del fascino delle sue più celebri eroine: donne forti, moderne, determinate, che travalicando le epoche continuano ad accendere la fantasia di artisti, registi, scrittori e musicisti, portando alla luce tematiche sempre attuali. Il cartellone proseguirà con La Bohème (il 27 febbraio) per chiudersi con Così fan tutte (il 3 marzo).

Si torna in ambiente londinese con l’appuntamento dedicato all’arte. La sala senigalliese ospiterà infatti il primo spettacolo di un nuovo ciclo di eventi che, grazie alla tecnologia del cinema digitale, faranno vivere su grande schermo tutta la ricchezza delle mostre e dei musei più importanti del mondo.

A inaugurare il nuovo calendario sarà David Hockneydalla Royal Academy of Arts, diretto da Phil Grabsky. Il docufilm racconta le due grandi mostre dedicate negli ultimi cinque anni dalla celebre casa londinese a David Hockney, che rappresenta uno degli artisti britannici più famosi al mondo: è membro della Royal Academy dal 1981 e vanta un rapporto unico con l’istituzione, per i cui spazi ha realizzato due mostre ad hoc, trasformandole in altrettanti eventi spettacolari. Le sue esposizioni a Londra, Parigi e New York attraggono sempre un numero altissimo di visitatori e ora finalmente anche gli spettatori di tutto il mondo potranno conoscere sul grande schermo uno dei maestri del 21° secolo, artefice di opere iconiche come A Bigger Splash e A Closer Grand Canyon. Attraverso l’intervista resa a Tim Marlow, Direttore Artistico della Royal Academy of Arts, Hockney racconta nel film il suo primo viaggio all’estero, in Egitto nel 1963, il dolore per la morte dell’amico Jonathan Silver e le tecniche innovative che sta abbracciando in questi anni, come disegni e video realizzati con l’iPad. Ad arricchire il percorso filmico contribuiscono anche i pareri di alcuni prestigiosi critici d’arte come Martin Gayford, Jonathan Jones e Edith Devaney.

David Hockney dalla Royal Academy of Arts verrà distribuito nelle migliori sale solamente in due giornate – martedì 30 (in serata, alle ore 21.15) e mercoledì 31 gennaio (in questo caso nel tardo pomeriggio, alle ore 18.30) – sempre con biglietto di ingresso a 8 euro.

Ricordiamo che per tutti gli spettacoli i biglietti sono sempre acquistabili in qualsiasi momento anche online sul sito www.cinemagabbiano.it.

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