Paga un funerale a Senigallia con un vecchio assegno e viene multato: la storia finisce in TV
Un impiegato di Foligno pesantemente sanzionato per la norma antiriciclaggio, noie anche per l'impresa funebre
Finirà martedì 23 gennaio 2018 in televisione, su Rai Tre, la storia di un impiegato di Foligno che è incappato in una spiacevole disavventura dopo la celebrazione di un funerale, che ha avuto luogo qualche mese prima a Senigallia.
L’uomo, che ha pagato la somma di quattromila euro con un assegno non riportante la dicitura “Non trasferibile”, la prestazione di un’impresa di pompe funebri di Senigallia per le esequie del nonno, si è ritrovato destinatario di una pesante sanzione di ulteriori seimila euro da parte dello Stato, che gli imputa di aver violato la normativa antiriciclaggio del 2007, poi modificata nel maggio 2017.
A quanto apprendiamo, la vicenda, che avrebbe coinvolto anche l’impresa funebre di Senigallia negli accertamenti e nelle sanzioni, si sarebbe originata dal fatto che per effettuare il pagamento, il folignate si sia servito di un blocchetto di assegni datato, che era con ogni probabilità del defunto, che non lo utilizzava da anni.
Tutta la storia, che non sarebbe un caso isolato, tanto da aver attivato anche l’Unione Nazionale Consumatori, sarà raccontata nella mattinata del 23 gennaio su Rai Tre.
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