Senigallia: allontanati parcheggiatori abusivi, Daspo urbano per due richiedenti asilo
Controlli dei Carabinieri: fermati due nigeriani con precedenti per reati di indole violenta
Un servizio straordinario di controllo del territorio è stato svolto ieri mattina, 19 gennaio, nel territorio del comune di Senigallia, dai Carabinieri della locale Compagnia.
Mirati controlli lungo le arterie stradali di maggior transito, con diversi posti di controllo che sono, poi stati estesi anche nelle vie che conducono alle zone interne della città. Sette le pattuglie impiegate contestualmente dalle 7:00 alle 13:00.
Nel corso di queste attività, durante i controlli attuati dai Carabinieri, che hanno interessato 76 autoveicoli e 132 persone di cui 21 straniere, una pattuglia del Nucleo Radiomobile ha fermato in via Capanna una Suzuki Vitara. Al momento del controllo dei documenti, l’automobilista, un 52enne di Senigallia, ha manifestato chiaramente di guidare sotto l’effetto di alcool. Il test è risultato positivo con un indice dello 0,94 gr/lt.
All’automobilista è stata ritirata la patente di guida, mentre l’auto è stata affidata ad un familiare. Insieme ai provvedimenti di competenza del Prefetto, è scattata d’ufficio la denuncia alla Procura della Repubblica per guida sotto l’influenza dell’alcool.
Inoltre, nello stesso contesto, altri 7 automobilisti sono stati contravvenzionati per varie violazioni alle norme del codice della strada.
Nell’ambito dei servizi di controllo in centro città, i Carabinieri hanno allontanato gli stranieri che sostavano all’interno del parcheggio di viale Leopardi nei pressi della ex pesa pubblica e in via Corridori nei Giardini Morandi.
Durante la sosta in viale Bonopera davanti alla Stazione ferroviaria, i militari hanno notato due giovani extracomunitari che alla vista del posto di blocco, hanno tentato di nascondersi. I militari li hanno raggiunti e sottoposti a controllo. Si tratta di due nigeriani entrambi in attesa di permesso di soggiorno in quanto richiedenti asilo.
Poiché dagli accertamenti eseguiti, a carico dei predetti sono emersi numerosi reati, anche di indole violenta e contro la persona, gli stessi sono stati proposti al Questore di Ancona per l’irrogazione del “Divieto di Accesso”, il Daspo Urbano introdotto dal decreto Minniti.
Infine, i Carabinieri della Stazione di Belvedere Ostrense hanno rintracciato e tratto in arresto un 39enne di Ancona, residente nella provincia di Rieti, che dai controlli ai terminali è risultato colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso a fine dicembre dalla Procura della Repubblica di Ancona. L’uomo dovrà scontare un residuo pena di 1 mese e 10 giorni di reclusione, poiché condannato con sentenza irrevocabile per il reato violazione di domicilio aggravata dalla violenza sulle cose.
L’uomo, nell’agosto del 2006, senza aver ottenuto il permesso, si era introdotto nell’abitazione della sua ex compagna a Camerano (An), scassinando la porta di ingresso. Sul posto intervennero i Carabinieri, che lo arrestarono in flagranza di reato. Dopo circa due mesi e mezzo di carcerazione, il Tribunale di Ancona lo condannò alla pena di quattro mesi di reclusione. Il 39enne, che non ha mai chiesto di essere ammesso alle misure alternative, espletate le formalità di rito, è stato associato nel carcere di Montacuto dove ora dovrà scontare il residuo della pena.
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