European Voluntary Service: prime adesioni per il Tennistavolo Senigallia
Turchia, Ucraina, Polonia e Svezia sono le nazioni di provenienza di questi giovani che hanno mediamente meno di 25 anni
Nonostante il progetto internazionale EVS “Sport for inclusion” per svolgere un periodo di 8/10 mesi al Centro Olimpico sia stato approvato ma non finanziato per carenza di fondi, sono iniziate arrivare le offerte di collaborazione da parte dei volontari.
Turchia, Ucraina, Polonia e Svezia sono le nazioni di provenienza di questi giovani che hanno mediamente meno di 25 anni e che sondano la possibilità di venire nella nostra città anche al di fuori del progetto che sarà, tra l’altro, ripresentato a fine febbraio.
Gli enti accreditati in Italia sono, ad oggi, solo 495 tra accoglienza, invio e coordinamento, di cui due sole ASD-Associazione Sportiva Dilettantistica: la società senigalliese ed una di Milano che si interessa di esperienze formative incentrate sull’attività motoria e sportiva.
I volontari europei possono accedere al data-base pubblico del programma EVS-Erasmus+, vedere i progetti attivi mano a mano che sono approvati e prendere contatto con quelle organizzazioni che rispondono maggiormente ai desiderata. Il data-base è un grande contenitore in cui si incontrano domanda ed offerta nell’ambito del volontariato internazionale: i campi di intervento sono molteplici ed il progetto della società storica del ping-pong cittadino, di carattere sportivo e basato su un impianto di eccellenza, è originale.
In questi giorni un funzionario dell’Agenzia Giovani di Roma è in visita al Centro Olimpico nell’ambito della programmazione di “accreditation check” dell’Agenzia.
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