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Cos’è “Un altro ciavarro”? Ce lo presenta lo chef Daniele Tantucci

La ricetta della tipica zuppa di legumi del Piceno, rivisitata per la rubrica di cucina di Senigallia Notizie

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Un altro Ciavarro - ricetta di Daniele Tantucci

Su Senigallia Notizie prosegue la collaborazione, che sta riscuotendo un grande successo di letture, avviata insieme all’Associazione Cuochi Ancona, che ci concede la pubblicazione delle ricette firmate da un lungo elenco di chef marchigiani, le quali sono già state raccolte nel volume Marche Chef.

Come accade da molti mesi, Senigallia Notizie dedica uno spazio settimanale alle ricette di cucina, con le quali anche voi lettori potete provare a cimentarvi.

La ricetta di questa settimana è proposta dallo chef Daniele Tantucci e probabilmente, dal nome, non dirà moltissimo ai più. si tratta di Un altro ciavarro, ovvero una rielaborazione pensata da Tantucci per un piatto tipico della cucina picena, per la precisione di Ripatransone. Il ciavarro è una zuppa a base di legumi, che in questa versione assume la colorata veste di uno sformatino.

Un altro ciavarro

Daniele TantucciIngredienti per 10 persone
200 gr farro perlato bio
150 gr orzo perlato bio
180 gr riso venere integrale
100 gr carota
100 gr cipolla rossa
100 gr sedano
80 gr zucca gialla
80 gr porro
80 gr broccoletti verdi
60 gr spinaci
60 gr verza
60 gr barbabietola rossa precotta
400 gr fagiolini cannellini precotti
60 gr pomodoro rosso
120 gr olio evo
5 gr aglio rosso
80 gr farina di mais
erbe aromatiche q.b.
sale marino integrale q.b.
pepe nero q.b.

Il volume Marche ChefProcedimento

Preparare un fondo vegetale.
Preparare una polenta con la farina di mais, cuocendo 5’; confezionare delle cialde cuocere in forno a 160°C.

Stufare un trito di cipolla, porro, sedano e aglio poi aggiungere i fagioli con la loro acqua; insaporire con sale e pepe e due foglie di salvia, poi frullare e passare allo chinois; profumare con curcuma.
Cuocere il riso venere con cipolla e fondo vegetale per 45’.

Preparare una brunoise di tutte le verdure a disposizione, tenendole separate; stufare rapidamente ogni verdura in padella per il loro tempo occorrente, poi raffreddare.

Cuocere il farro con del fondo vegetale ed un mazzetto aromatico per 25’.
Cuocere l’orzo con del fondo vegetale ed un mazzetto aromatico per 20’.

Formare i tortini: stratificare con l’aiuto di 10 anelli prima il farro poi le verdurine miste con l’orzo ed infine il riso venere.
Disporre nei piatti prima i tortini, poi la crema di fagioli, decorando con un filo d’olio e cialde di polenta.

Buon appetito!

Ricetta dello chef Daniele Tantucci, tratta dal volume Marche Chef

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