“Tutto lecito, ma…Perini, l’etica, questa sconosciuta”
Le polemiche non si placano e interviene la Lega Nord Senigallia: "il problema non è dove fosse, ma perché abbia preso il gettone"
10 minuti e 20 secondi di presenza in Consiglio comunale per prendere il compenso spettante: “L’etica, questa sconosciuta”!
E si cari lettori, perché il vero problema non è se il Consigliere Maurizio Perini è andato a giocare a calcetto o a fare un giro su Marte, il problema vero è il “prendersi” i 26 euro netti di compenso per 10 minuti di presenza.
Dove sia stato quel giorno non ci interessa, e non vogliamo saperlo, ma di sicuro non è accettabile sia quanto accaduto che le giustificazioni date dall’interessato, e vi spieghiamo subito perché. E’ lo stesso Consigliere Perini a dirci che aveva un pomeriggio lavorativo intenso con degli appuntamenti, il che è tutto lecito, e che era “passato” in Consiglio comunale solamente perché doveva conferire con un altro Consigliere per una problematica.
Bene, e visto che sapeva che la sua era una “toccata e fuga”, per quale motivo ha inserito la tessera? Per abitudine o per prendersi il rimborso? Etica e correttezza avrebbero voluto che la tessera non venisse inserita. Poteva benissimo parlare con un Consigliere e poi andarsene senza inserirla, ma così non è stato, ed è questa la questione più importante. Perché il Consigliere Perini ha preso il gettone di presenza esattamente come chi quel giorno è rimasto 8 ore seduto in Consiglio comunale.
Sia chiaro che è tutto lecito, il regolamento attuale, che forse andrebbe cambiato, prevede quanto è accaduto, ma a volte quello che è lecito per i regolamenti, non lo è per l’etica, per il senso civico e, in questo caso, non lo è per il rispetto verso una Istituzione.
Open Municipio tiene i “conti” delle presenze dei Consiglieri al momento del voto (con la speranza che i dati siano corretti) e leggendoli si va da una presenza del 100% del Presidente Dario Romano (PD), che risulta essere il primo, alle ultime tre posizioni che vedono rispettivamente il Consigliere Alan Canestrari (Forza Italia) con il 62,4% di presenze, il Consigliere Maurizio Perini (Progetto in Comune) con il 51,8% e per ultimo il Consigliere Roberto Paradisi con il 41,5% di presenze.
Cari lettori, il Presidente Dario Romano potrà anche non piacere politicamente parlando, ma il suo 100% è segno di maturità e senso del ruolo istituzionale che ricopre. E’ fondamentale che l’eletto rispetti il voto che gli è stato dato per fiducia, anche con comportamenti virtuosi come quello delle presenze in Consiglio. Anche questo è fare buona politica, non è tutto, ma dimostra serietà. E’ in questo “impegno” che si dimostra la lealtà verso l’elettore che in campagna elettorale ha voluto dare a te la sua fiducia. E poca cosa? Per noi no, perché se non si è presenti, come si fa ad esporre le proprie idee e confrontarle con gli altri?
Morale della favola, non perda tempo il Consigliere Perini nel giustificarsi sul “dove è stato”, ci provi a spiegare cosa lo ha spinto ad “infilare” la tessera per 10 minuti e 20 secondi.
Davide Da Ros – Consigliere comunale Lega Nord di Senigallia
siete ridicoli, e allora se scrivete voi scrivo pure io! E siete ridicoli.
Adesso piglio la pensione ma è bella più piccola rispetto alla tua che sto pagando pure io , solo che tu in vita tua non (...omissis...)!
Vieni a zappare anche tu come facevo io mattina pomeriggio e sera e finalmente ti insegno a fare qualcosa.
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