La serata a Senigallia con Magdi Cristiano Allam: “Schietto, calmo e senza nemici”
Le sensazioni dell'incontro pubblico del 21 dicembre a San Rocco, raccontate dal gruppo cittadino della Lega Nord
Magdi è una persona con una personalità semplice e schietta, non rifiuta mai un sorriso e ti riceve, chiunque tu sia con un abbraccio che sale dal cuore. Ti fa sentire a tuo agio con il suo sorriso e la sua semplicità.
Nonostante ci fosse una fila lunga di persone che attendevano di sedersi con lui per una dedica al suo libro, ha dato a tutti il suo tempo e i suoi auguri con una grazia e gentilezza soavi.
Poi quando gli è stata data la parola, ci ha raccontato della sua esperienza personale e delle sue idee sui tempi che stiamo vivendo. Molti certamente non le condivideranno, ma dalla sua voce non nasceva un’accusa contro qualcuno, solo una sincera critica (nel senso letterale) dei fatti e dello stato delle cose. Prendere atto della realtà è indubbiamente il primo passo per focalizzare i problemi, solo i mistificatori si arrovellano e soprattutto arrovellano i loro ascoltatori per cercare di nasconderla sotto il tappeto come polvere indesiderata. Se poi il tappeto è ideologico, può essere un comodo nascondiglio per celare i propri intenti, ma la polvere come la realtà prima o poi verrà fuori.
Verità, Realtà, non sono le facce opposte di una stessa moneta. La Verità è un’interpretazione della Realtà. La Verità è solo la nostra interpretazione della Realtà. A noi piace restare acriticamente attaccati alla Realtà e quello che vediamo ci rattrista. Vediamo genti che si agitano a imporre la loro Verità, vista e vissuta attraverso lenti distorte e manipolatrici. Ci rattrista non vedere un qualche miglioramento oggi nella nostra società e nella nostra cultura, ma solo luci sbandate e sbiadite di chi non sa nemmeno più mettere a fuoco i problemi. Ci rattrista che la gente cerchi sempre la causa dei suoi mali dentro qualcun altro e mai si faccia un’analisi di se stessa per scoprire semmai che è a se stessa che deve rivolgere tali gravose responsabilità. Einstein soleva dire che per rispondere a un problema, prima devi porre la giusta domanda. L’atto stesso di formulare la domanda, è cioè il principio della giusta risposta. In altre parole è il centro del problema che devi trovare per trovare la tua soluzione. E se il centro non è calmo, la risposta sarà confusa e inadeguata.
Magdi è una persona calma e parsimoniosa. Non spreca parole quando parla e arriva al cuore del problema con una tale agilità da lasciare incantati gli ascoltatori. Non urla e il suo tono sono sempre pacato.
Magdi deve girare con una scorta per poter parlare a chi vorrebbe ascoltarlo, deve essere difeso da chi lo ritiene un traditore, e da chi pensa che la democrazia sia solo l’autocelebrazione delle proprie idee, urlate e imposte a colpi di bastone o di spada.
Ma sbattono la testa quelli che lo fanno. Sbattono la testa contro uno specchio pensando che odio, disprezzo, e violenza siano le armi da usare contro gli ipotetici e atavici nemici che vorrebbero combattere. Non vedono neppure il loro riflesso nello specchio accecati come sono dall’odio per i loro nemici.
Tanto meno si accorgono che i nemici che cosi tanto detestano sono nel loro cuore a farlo marcire e nella loro mente a corrodergli i pensieri. Gli uomini liberi, non consegnano la loro anima ai loro nemici giurati, se lo facessero, sarebbero già sconfitti. Di fatto, gli uomini liberi non hanno nemici, ed è questo, di fatto, che i loro nemici temono maggiormente.
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