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Addio a Suor Pia, il ricordo di don Cionchi: “aiutò tante ragazze di Senigallia”

La suora, nativa di Pergola, aveva 91 anni

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La Festa dei Nonni all'Opera Pia di Senigallia

Suor Pia, la “ suora cappellona” del laboratorio dell’Opera Pia Mastai Ferretti che per tanti anni ha liberato dalla disoccupazione, dallo sfruttamento e dalla miseria moltissime (per non dire migliaia di…) ragazze di Senigallia nel laboratorio voluto dall’allora segretario don Angelo Mencucci, chi non la ricorda?

Erano i tempi  rosa della ripresa economica dell’Italia, ma le ragazze avevano poca scelta per il lavoro: o alla Sacelit, o al mobilificio Montesi…o a servizio, a ricompense irrisorie, oppure al laboratorio dell’Opera Pia, per imparare un mestiere e – soprattutto – per avere una copertura con la paga a fine mese e con i contributi in regola.

Il laboratorio è stato voluto tenacemente  da don Angelo Mencucci proprio per mettere in pratica quello che Pio IX – il più grande benefattore di Senigallia e uno dei più grandi Papi della storia, soprattutto per non sottostare ai sanguinari, massoni, guerrafondai, sgozzatori del proletariato che hanno fatto del Risorgimento una scia di sangue per il potere dei Savoia!, con una guerra ogni 8/10 anni… e che lo volevano in guerra contro l’Austria, lui il padre di tutti i cattolici del mondo! – aveva scritto che i suoi beni erano destinati alla  Fondazione Mastai – Ferretti per la cura sia degli anziani sia delle ragazze “periclitantibus” (e si capisce che fine facevano le ragazze disoccupate!).

Ecco allora il laboratorio con l’anima di suor Pia: sempre mite, sorridente, accogliente, competente, esigente, per il bene delle ragazze stesse! Certamente tantissime la ricorderanno, come la ricordano le ragazze madri, o le madri abbandonate  di Giulianova, Perugia, Ostra e di altre città…dove l’ubbidienza – allora rigidissima – la chiamava a servizio dei poveri, secondo lo stile di san Vincenzo de’ Paoli che riempie il mondo di carità per ricoprire le tante miserie causate dall’egoismo, dalla violenza, dalla prepotenza, dallo sfruttamento per il”dio tasca”, come lo chiama Papa Francesco.

Suor Pia Mattioli era nata il 13 giugno 1926. E’ rinata nel premio dei Giusti il 14 dicembre 2017. Ha scritto nel libro della sua vita le immense opere buone sparse in Italia per il bene dei poveri che sono “la carne sofferente di Cristo”.

Ora vive per sempre tra i Giusti di Dio e nel ricordo grato e riconoscente di tutte le ragazze da lei beneficate ed educate.

Giuseppe Cionchi

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