A Senigallia un convegno sul poeta Antonio Abati a 350 anni dalla morte
Giovedì 14 dicembre, nella sala conferenze della biblioteca Antonelliana
Giovedì 14 dicembre, nella sala conferenze della biblioteca Antonelliana di Senigallia, a partire dalle 15:30, si svolgerà un convegno di studi su Antonio Abati, poeta secentesco nativo di Gubbio e senigalliese d’adozione, il quale, dopo una vita lunga ed errabonda, si ritirò a vita privata nel podere della “Stelletta” a Scapezzano, e ivi morì nel 1667.
Sette studiosi, tre locali (Elena Turchi, Antonio Maddamma e Chiara Pietrucci) e quattro provenienti da università e centri di ricerca italiani ed europei (Massimiliano Malavasi, John Butcher, Federico Contini e Massimo Colella) racconteranno la vita e le opere di questo singolare poeta barocco ancora poco conosciuto al grande pubblico.
L’iniziativa, patrocinata dal comune di Senigallia, è stata realizzata grazie al contributo del Credito Cooperativo di Corinaldo e dell’associazione culturale Sena Nova. Agli insegnanti di ruolo e non che parteciperanno al convegno sarà rilasciato dall’Istituto Comprensivo Senigallia Centro – Fagnani, ente formatore dell’evento, un attestato valido per la formazione e l’aggiornamento.
da Chiara Pietrucci
(responsabile scientifico convegno)
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