Lavinia Franceschini e Giacomo Bizzarri da Senigallia alla vetrina del Roma Maker Faire
I due giovani si sono messi in luce durante la tre giorni dedicata al mondo dei creativi - Guarda le FOTO
Protesi robotizzate ed ausili indossabili per varie forme di disabilità motoria, sistemi sostenibili di smaltimento rifiuti, un’alga commestibile ad impatto zero che può contenere liquidi e sostituirsi al Pet delle tradizionali “bottiglie di plastica”.
Soluzioni per ridurre l’impatto ambientale in agricoltura e per facilitare lo sviluppo agricolo nelle zone del mondo a scarsa disponibilità energetica, crackers prodotti a partire da insetti, un forno portatile che cuoce con la sola luce del sole, tecnologie led applicate alla moda, kids entertainment ecologico, utilizzo creativo dei materiali, robotica in grado (anche) di risolvere il Cubo di Rubik, app per la sicurezza stradale e tanto altro ancora.
Questo è stato il Roma Maker Faire, appuntamento internazionale svoltosi nella capitale dall’1 al 3 dicembre che ha visto un cospicuo numero di visitatori avvicendarsi nei tre giorni dedicati al mondo dei makers, o costruttori, sovente veri inventori.
Molti giovani, molte start-up innovative alcune delle quali nate da progetti di crowfunding, molti esempi virtuosi provenienti da ogni parte del mondo e tanti giovani italiani che hanno sviluppato i loro skills nelle più importanti università mondiali e che sono intervenuti al convegno, aperto dalla sindaca di Roma Virginia Raggi, raccontando le loro storie e le loro ambizioni alle quali ha dato eco il Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, sottolineando come il governo sia motivato a sostenere lo sviluppo dei giovani talenti e della ricerca e ricordando come gli investimenti messi in campo in questi settori non trovino precedenti nella storia del nostro paese.
Girando tra gli espositori, abbiamo trovato ben tredici realtà marchigiane, tra le quali si sono messe in particolare evidenza, due eccellenze senigalliesi. si tratta di Giacomo Bizzarri e Lavinia Franceschini.
Giacomo Bizzarri, laureato in Economia all’Università di Ancona, col suo “Mashcream”, gelato creato sotto gli occhi del cliente con l’aggiunta di frutta e biscotti, disteso su una piastra a -25° ed arrotolato come un vero roll.
Idea concepita durante un viaggio in Thailandia, dove il roll è una forma di consumo alimentare molto comune e sviluppata all’interno di un incubatore start-up anconetano.
Tre progetti ammessi all’esposizione su tre presentati per la ventitreenne designer senigalliese Lavinia Franceschini, laureata all’I.S.I.A di Roma, che con il suo team, composto da Gaia Stirpe e Marzia Lupi, ha presentato creazioni di design nate dal suo percorso di studi e dalle sue esperienze post-laurea nei paesi baltici e del nord Europa, che spaziano dall’illuminotecnica, con “Volùta – Lampada volubile”, all’arredo, con “Volpe Nordica – Contenitore e seduta”, per finire con la gioielleria, grazie alla serie “Cute – Anelli forgiati in bronzo”, molto ben accolti dal pubblico tanto che una coppia di futuri sposi ha proposto alla designer di progettare e realizzare le proprie fedi nuziali.
Fuori catalogo, Lavinia ha proposto anche i coloratissimi anelli ed orecchini “storytelling”, forgiati in plexiglass mediante taglio laser, che hanno attratto l’attenzione persino di Susanna Camusso, segretaria nazionale CIGL, mimetizzata tra il pubblico in visita informale, la quale ha voluto fermarsi allo stand della designer senigalliese e prenderne alcuni esemplari da regalare a Natale.
Sulle performance dei giovani creatori marchigiani con particolare attenzione ai due senigalliesi, è intervenuto il sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi il quale, attraverso l’Ufficio Stampa del Comune, ha dichiarato: “La capacità della nostra regione di distinguersi nell’arte ‘del fare’ è proverbiale: dalle tantissime eccellenze artigianali che negli ultimi anni hanno conquistato importanti mercati stranieri fino alle preziose creazione locali, il made in Marche è da sempre sinonimo di innovazione e qualità.
La folta rappresentanza marchigiana al Maker Fair di Roma, nella quale siamo orgogliosi di annoverare i nostri concittadini Lavinia e Giacomo, ne è una prestigiosa conferma. A tutti va l’augurio che le idee e le creazioni presentate in questa occasione possano diventare opportunità professionali per il domani”.
di Simone Luchetti
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