Il Comitato Cittadino chiama al suo fianco il Sindaco Mangialardi, l’Assessore alla Sanità Girolametti e il Consigliere Regionale Volpini per difendere l’Ospedale di Senigallia da un depotenziamento in atto oramai visibile a tutti i senigalliesi tramite un intevento sul direttore dell’Asur Marini affinchè ritiri la determina n.361/2017 come da lui annunciato pubblicamente il 24 luglio 2017 in IV°Commissione Sanità a Senigallia.

Sig. Sindaco Lei dice nell’articolo di un noto quotidiano cartaceo di due giorni fa che “Senigallia non verrà declassata e l’Utic continuerà a lavorare come nel passato“.

Noi diciamo “semplicemente” che non è così e argomentiamo

E’ vero o non è vero che la determina Asur n.361 dice che dal 01 Settembre 2017 l’Utic di Cardiologia cessa le sue funzioni per i malati acuti?

E’ vero o non è vero che Senigallia, sia per il un numero di abitanti che per il numero di prestazioni sanitarie quali-quantitative(scompensi cardiaci, edemi polmonari, pacemaker) è superiore a Jesi o Fabriano?

E’ vero o non è vero che se si toglie la Cardiologia Utic l’Ospedale di Senigallia passa da 1° livello a Ospedale di Base?

E’ vero o non è vero che Senigallia ha 1 milione di turisti all’anno ai quali occorre dare, qualora ne abbisognino, anche una adeguata assistenza sanitaria di qualità?

Sig. Sindaco Lei sa bene che il Comitato cittadino è ben a conoscenza della situazione sanitaria senigalliese e sa che questi dati sono inconfutabili.
Noi Le abbiano chiesto in più comunicati, unitamente all’Assessore Girolametti e al Consigliere Regionali Volpini di schierarsi accanto a noi per stimolare Il Direttore Asur Marini a ritirare la delibera in questione.

Gli altri territori, vedi Jesi e Fabriano hanno dalla loro oltre che i comitati anche i Sindaci e Assessori.

NOI ci aspettiamo altrettanto da Lei, che per il suo ruolo è la massima autorità sanitaria comunale, per salvare la sanità pubblica e l’Ospedale di Senigallia dal declassamento in atto.