Senigallia: 30enne in carcere per ricettazione
Dovrà scontare nel carcere di Montacuto una pena di 4 anni
Truffa, sostituzione di persona e ricettazione. Sono questi i capi d’accusa che costeranno ad un macedone 30enne una pena di 4 anni, 5 mesi e 24 giorni di carcere. È successo nella tarda mattinata del 30 novembre.
Il giovane è stato arrestato dai Carabinieri mentre si trovava a Villa Silvia per disintossicarsi dall’uso di stupefacenti. I militari lo hanno raggiunto per notificargli il provvedimento emesso a seguito di una sentenza definitiva. Su di lui, oltre i reati già elencati, anche la violazione di un provvedimento di espulsione emesso dalla Questura di San Benedetto del Tronto dove aveva commesso il reato nel 2010.
In quel caso aveva tentato di pagare due computer portatili con un assegno da 1.800 euro ad un corriere che glieli aveva consegnati. Per farlo aveva mostrato un documento poi risultato falso.
Il corriere aveva chiamato le autorità e dalla verifica era emerso che aveva messo la sua foto sulla carta di identità appartenente alla stessa intestataria dell’assegno. Il 30enne era stato quindi condotto in caserma dove era emerso che a suo carico c’era anche un provvedimento di espulsione. Terminato il terzo grado di giudizio, con la condanna definitiva, per il 30enne si sono aperte le porte del carcere.
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