Olga Robertucci è morta per cause naturali nel sonno. E’ questo l’esito dell’ispezione cadaverica condotta presso l’ospedale di Torrette dal medico legale. E’ stato sufficiente ispezionare esternamente la salma della 62enne, senza bisogno di autopsia.

La verifica avrebbe confermato la morta avvenuta nel sonno a causa di un arresto cardiocircolatorio. Nessun agente esterno avrebbe quindi inciso sul suo decesso.

Al medico di Torrette è apparso subito evidente ciò che era accaduto. I carabinieri, chiamati dal 118 all’alba di mercoledì 1° novembre, avevano informato il magistrato seguendo la prassi prevista in questi casi. La morte della donna era apparsa naturale. Sin da subito erano state escluse altre ipotesi anche perché sul corpo non c’erano segni di violenza.

La donna era molto conosciuta non solo nella frazione ma anche in città: nata nel 1955 in provincia di Salerno ma da tempo trasferitasi a Senigallia, per anni aveva lavorato nella farmacia di famiglia di via Raffaello Sanzio. Prima di trasferirsi a Montignano, in via dei Patrioti, aveva vissuto nel quartiere della Pace.