Assolta la presunta ladra accusata di aver derubato un’anziana: la donna era stata riconosciuta dalla vittima nelle foto mostrate dalla Polizia ma nonostante questo le prove a carico della presunta autrice,  una donna di origine croata, non sono state sufficienti. I fatti risalgono al 10 ottobre 2012.

La ragazza, in evidente stato interessante, aveva chiesto all’89enne di poter entrare in casa per un bicchiere d’acqua. Mentre le due si intrattenevano, tre balordi ripulivano la casa dai preziosi presenti per un valore complessivo di 1.400 euro.

Nella giornata del 30 ottobre il giudice ha assolto l’imputata, D.S., 24 anni,  dal reato di furto aggravato per non aver commesso il fatto. Presumibilmente le prove a carico della giovane croata non sono state sufficienti per ritenerla responsabile del colpo.

Quando l’anziana descrisse la malvivente ai carabinieri, parlò di una donna di circa 40 anni, carnagione olivastra, probabilmente di origine rom. Quando i militari le sottoposero un book fotografico per l’individuazione, l’anziana riconobbe senza ombra di dubbio la ladra tra le persone ritratte nelle foto. La donna però finita a giudizio aveva circa la metà degli anni della persona il cui identikit era stato ricostruito dalla 89enne. Una discrepanza che è valsa l’assoluzione alla 24enne.