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Martinangeli e Palma a Paradisi: “Il tempo è galantuomo e ama le donne”

Le consigliere M5S ribattono al collega di Unione Civica, che le ha accusate di fare politica da avanspettacolo e da baraccone

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Cuochi Ancona
Stefania Martinangeli ed Elisabetta Palma

Quando parliamo di attacchi scomposti, di questo parliamo. L’articolo del consigliere di Unione Civica (pubblicato su un’altra testata lo scorso 6 settembre 2017 ndr), ne è un tipico esempio.

Purtroppo Paradisi con il settore della sanità non ha molta dimestichezza, come da lui stesso dichiarato in sede di conferenza dei capigruppo del 5 agosto 2017. Al contrario, il gruppo consiliare del M5S ha, al suo interno, delle notevoli professionalità in materia di sanità, grazie alle quali abbiamo potuto esprimere molto chiaramente ed esaurientemente quei “concetti” che questo signore non ci ritiene in grado di esprimere.

Riteniamo, invece, che il consigliere Paradisi non abbia ben afferrato gli innumerevoli concetti espressi sia da quella che chiama, dobbiamo dire a ragione, “la signora”, sia dalla capogruppo consiliare del M5S di Senigallia, la consigliera Elisabetta Palma. Sa, ci dispiace doverglielo ricordare, ma le donne tra i banchi dell’opposizione, sono due. Tornando ai concetti che non saremmo in grado di esprimere, segnaliamo al consigliere Paradisi, che sono stati pubblicati ben quattro comunicati stampa in tre mesi, a firma Martinangeli-Palma o Palma-Martinangeli, che scelga, questo signore, quale preferisce. Se li vada a rileggere, forse avrà qualche illuminazione e riuscirà a comprendere quei concetti che i cittadini di Senigallia hanno capito benissimo e condiviso.

Non siamo certo noi, consigliere del M5S, a fare politica da avanspettacolo e da baraccone(definizioni ricondotte a Paradisi nell’articolo in questione ndr), specialità, questo lo sanno tutti, del consigliere Paradisi, che nelle aule consiliari sfoga il suo ego politico gridando in faccia a chi non lo condivide tutta la sua aggressività politica, che nega alle rappresentati dei cittadini, elette in consiglio, perfino il diritto di vedere declinato al femminile il loro titolo di consigliere. Aborriamo il concetto che appellarle al maschile equivalga alla dimostrazione di una maggiore stima.

Le consigliere Martinangeli e Palma sono donne, genere femminile, e questo ragionamento non è corretto, caro Paradisi. Noi non siamo “consiglieri” donna, siamo “consigliere”. Lo dice la lingua italiana, lo dice il buon senso, lo dice il livello culturale e di civiltà che ci auspichiamo di avere raggiunto nel 2017. Altro che insussistenti denigrazioni su sintassi e congiuntivi, qui c’è chi fa fatica perfino a declinare un sostantivo al femminile.

Concordiamo, infine, su un’unica cosa, con il consigliere Paradisi, che il tempo è galantuomo e, aggiungeremmo noi, ama le donne!

Da Stefania Martinangeli ed Elisabetta Palma
Consigliere M5S Senigallia

Commenti
Ci sono 2 commenti
henry
Dirty Rotten Imbeciles 2017-10-24 16:03:33
....caro M5S, quando Forza Italia abbandonera' il Sig.re Paradisi (perché tanto lo farà presto) non dovrete piu' preoccuparvi ne di lui ne dei suoi modi poco cordiali nei vostri confronti, perché alle prossime elezioni non si candiderà. Questa sua scelta (obbligata) sarà un bene per Senigallia, i suoi voti andranno al Centro destra unito (FI / Lega / Fratelli d'Italia) con candidato il Sindaco che questa città si merita da anni (senza fare nomi che tanto lo sapete di chi parlo) e Senigallia verrà governata per 5 anni con la testa e non piu' con il......
Gnagnolo
Gnagnolo 2017-10-25 07:29:23
Con tutto il rispetto per la gloriosa tradizione dell'avanspettacolo teatrale, peraltro.
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