E’ finito in manette nella tarda serata di domenica 15 ottobre un cittadino tunisino di 34 anni, preso dai Carabinieri di Senigallia mentre stava scagliandosi contro la sua ex ragazza, trattenendola per un braccio e sottraendole il telefono cellulare.

I militari avevano già nel mirino l’uomo, in passato denunciato dalla donna, una 37enne residente a Senigallia, per atti persecutori, minacce e molestie che si stavano protraendo nel tempo, dopo la fine della loro relazione.

Il comportamento dell’uomo, secondo quanto riportato dalla 37enne ai Carabinieri, stava generandole stati d’ansia e di paura, tanto da farla anche temere per la propria incolumità fisica.

Nella serata di domenica 16 la chiamata al 112 da parte della senigalliese, con i militari intervenuti presso un ristorante del centro di Senigallia, dove la donna lavora: i Carabinieri hanno svolto un servizio di appostamento, osservando la scena dell’aggressione e cogliendo sul fatto il 34enne tunisino, potendo così procedere all’arresto ai sensi dell’articolo 612 bis (stalking).

Nella circostanza, la 37enne è stata colta da un forte stato d’ansia e paura, fino a svenire: si è reso necessario il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale di Senigallia per le cure del caso. L’uomo, invece, ha trascorso la notte nelle camere di sicurezza della caserma dei Carabinieri di Senigallia, in attesa della convalida dell’arresto e del processo a suo carico.