Due cittadini rumeni sono stati denunciati dalla Polizia perché autori di un tentativo di truffa a carico di un’automobilista sulla complanare sud rivelatasi essere una donna poliziotto in borghese.

E’ successo nel pomeriggio del 10 ottobre: la poliziotta, mentre transitava con il proprio veicolo sulla complanare sud, ha notato una macchina ferma nella piazzola ed un uomo che gesticolava.

L’agente ha subito così prestato soccorso all’uomo; l’automobilista ha così spiegato di essere in transito verso il nord per raggiungere la moglie con problemi di salute, di essere rimasto senza benzina e di non aver banconote in euro per fare rifornimento, mostrando diverse banconote rumene ed esibendo anche la carta d’identità rumena.

Nel frattempo, la poliziotta ha notato che, all’interno del veicolo, era presente un altro uomo rimasto seduto. La donna, visto l’esperienza quotidiana nel controllo del territorio, ha iniziato ad insospettirsi ed ha chiesto come mai non avesse chiamato la polizia per segnalare il problema e l’uomo riferiva di non voler chiamare la Polizia perché irregolare. La donna, allora, al fine di richiedere l’intervento del personale del Commissariato, si  è allontanata riferendo che avrebbe allertato un amico per portare i soldi necessari.

L’uomo rimasto sul veicolo si è però a sua volta insospettito ed ha richiamato il complice: i due si sono dati ad una repentina fuga. La poliziotta, vista la reazione, dopo aver fornito le necessarie indicazioni ai colleghi, ha iniziato l’inseguimento del veicolo che, dopo alcuni chilometri, è stato raggiunto dagli agenti della Squadra Volanti e fermato in via G. Bruno.

Dopo la prima identificazione, entrambi gli occupanti de veicolo, V.G. 45 anni , e M.F. 37 anni, entrambi rumeni, sono stati portati in Commissariato. Dagli accertamenti è emerso che i due, nei mesi passati, si erano resi responsabili di numerose truffe per lo più a carico di donne e per questo più volte denunciati e raggiunti dal provvedimento di divieto di ritorno. A riprova dell’intento truffaldino, un attento controllo effettuato dai poliziotti ha consentito di verificare che l’uomo seduto sul lato passeggero, rimasto a bordo del veicolo al momento del tentativo di truffa, aveva dentro al portafoglio  una cifra pari a circa 1000 euro.

Pertanto, gli agenti hanno proceduto, nei confronti dei due soggetti, al deferimento all’autorità giudiziaria per il tentativo di truffa messo in atto, nonché a notificare il provvedimento idoneo per l’allontanamento dal territorio del comune di Senigallia per tre anni.