E’ tutto pronto per la stagione Teatrale del Nuovo Melograno: la compagnia, che da anni si è oramai ritagliata un posto di primo piano nel panorama provinciale e regionale, nella mattinata del 9 ottobre ha presentato ufficialmente il ricco cartellone di spettacoli che si prepara a debuttare il 12 ottobre con la commedia brillante “Sarto per Signora” di Georges Feydeau.

Un cartellone che è un vero caleidoscopio di colori che vanno a declinare ed approfondire le innumerevoli sfaccettature dell’universo teatrale; tra i nomi di punta della stagione spicca quello di Piergiorgio Odifreddi, grande protagonista della prosa il 28 febbraio e il 1° marzo con “Il mio Plutarco, la mia luna“.

Ad introdurre il cartellone è stata Catia Urbinelli: “Siamo una realtà che riesce a portare produzioni che difficilmente arrivano nei teatri di Provincia: anche quest’anno abbiamo deciso di portare in scena dei grandi classici ma anche spettacoli estremamente innovativi che fanno dell’avanguardia il loro tratto distintivo”.

La prima tappa di questa maratona artistica porterà in scena “Sarto per signora”, commedia in tre atti di Georges Feydeau, esempio magistrale di una commedia dove la risata e la riflessione vanno di pari passo.  Tra gli aspetti approfonditi dal Nuovo Teatro Melograno non poteva mancare uno sguardo all’attualità: ecco che, proprio durante il mese contro la violenza sulle donne, salirà sul palco la giovanissima Mariantonia Capriglione con “Manuale Distruzione“ (25 e 26 novembre): uno sguardo collaterale sul delicato tema del femminicidio che vede stavolta vestire i panni del “mostro” la donna stessa, schiava delle sue paure e schiacciata dai cliché che la società propina.
Il 2 e 3 dicembre è il turno di un altro pezzo da novanta: Luca Violini porta ben due spettacoli (“Amore 414” e “Che andavo troppo forte?”).Tra i classici un posto d’onore spetta al Racconto natalizio per antonomasia: il “Canto di Natale” di Charles Dickens.

Il 6 e 7 gennaio sarà la volta de “Il Mercante di Monologhi” di e con Matthias Martelli, reduce dal successo al Fringe Festival di Torino. “Senza Trama e Senza Finale” è lo spettacolo ispirato ai racconti di Anton Cechov con testo e regia di Carmen Giordano.
Come già anticipato Piergiorio Odifreddi sarà il grande protagonista della prosa il 28 febbraio e il 1° marzo con “Il mio Plutarco, la mia luna“.

Altro appuntamento che strizza l’occhio ai fanciulli è “La bella e la bestia” (il 3 e il 4 marzo della produzione Arcadia per la regia di Enzo Liberto.)

Tanta attesa anche per “The big eye”, produzione interna con testo e regia di Catia Urbinelli: si tratta dell’opera prima della Urbinelli che si ispira alle dinamiche delle relazioni virtuali che stanno mutando, volente o nolente, la nostra società.

A gennaio parte anche la rassegna di Ricerca Teatrale con “Boom” (26-27-28 gennaio), spettacolo dedicato alla cultura Yiddish; seguirà “Legami Legati, la causa dell’infelicità matrimoniale” tratto dalle opere di Agust Strindberg (13-14-15 aprile). Il 18 marzo la Giordano torna con l’officina “Tutti gli errori” tratto da Samuel Beckett. A chiudere la conferenza è stato il primo cittadino Maurizio Mangialardi: “Non possiamo che essere felici per questa nuova realtà che contribuisce a rendere sempre più ricco il panorama culturale cittadino”.

Tutti gli spettacoli si svolgeranno al Nuovo Teatro Melograno situato in Via Botticelli, zona Cesanella. 
Per info su programmazione e biglietti www.nuovomelograno.it