È morto a Senigallia Piero Maria Benedetti, funzionario e studioso
Molto noto in città, è stato autore di tante pubblicazioni su vicende nobiliari e storia senigalliese. Funerali il 9 ottobre
Nella tarda serata di sabato 7 ottobre è mancato all’età di 81 anni, all’Ospedale Civile di Senigallia, Piero Maria Benedetti, molto conosciuto in città. Di nobile famiglia, è stato a lungo funzionario del Comune di Senigallia.
Si è segnalato tra i promotori del Premio “Premio Senigallia-Cronista dell’anno” e di molteplici iniziative culturali. Dopo la pensione aveva consolidato i suoi interessi di ricerca storica, riordinando parte dell’Archivio culturale e sistemando gli Archivi della nobile famiglia Gherardi-Benigni e dell’Opera Pia “Gherardi”, conservati presso la biblioteca “Antonelliana”, della quale è stato assiduo frequentatore.
Pubblicista e corrispondente di diverse testate nazionali e locali (tra cui “Il Tempo” e “Il Resto del Carlino”), ha vinto nel 1986 il Premio “Josepin-Carassai” per l’arte e l’informazione.
Ha dedicato la sua attenzione di studioso alle vicende di importanti casati (“More nobilium”, 2005; “Un diario intrigante”, 2006), alla quotidianità senigalliese tra età moderna e contemporanea (“L’altro Ottocento”, 2004; “Ancora sull’Ottocento”, 2005) e a significativi tornanti storici, come il lungo sindacato Marzi e la rinascita della democrazia dopo il ventennio, apparsi in volumi collettanei (“Il testimone”, 2003; “La Repubblica in periferia”, 2007); tra gli altri suoi lavori, vanno ricordati “Uno strano itinerario culturale: Senigallia-Torino” (1998) e “Il sepolcro del conte” (2003).
I funerali si svolgeranno lunedì 9 ottobre, alle ore 15.00, presso la Chiesa di S.Maria della Neve-Portone.
dai familiari
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