Il rumore dell’abbattimento della pineta a Senigallia arriva sulle pagine di Lifegate.it
Un articolo sul portale web del network editoriale rivolto allo sviluppo sostenibile racconta e commenta la vicenda
E’ un detto comune quello che recita: “Fa più rumore un albero che cade, che una foresta che cresce”… Svolta quel “rumore” ha valicato i confini comunali di Senigallia ed è arrivato alle orecchie degli editori, dei redattori e dei lettori di Lifegate.it, portale web dello storico network dedicato allo sviluppo ecosostenibile.
E’ infatti apparso il 5 ottobre un articolo che racconta ai lettori di Lifegate.it, sparsi in tutta Italia, la vicenda dell’abbattimento delle piante nella (ormai ex) pinetina di viale Bonopera a fianco alla stazione ferroviaria di Senigallia.
Nel pezzo, firmato da Lorenzo Brenna, si ripercorre l’iter della decisione della Giunta Mangialardi, delle polemiche e delle proteste sfociate poi nella petizione su change.org, dei lavori di abbattimento iniziati, ironia della sorte, in concomitanza con la “Festa degli alberi”, delle ragioni del taglio esposte dal sindaco Mangialardi, che ha parlato delle malattie e della pericolosità delle piante per l’incolumità pubblica, infine si esaminano la relazione agronomica all’origine della decisione e il piano di compensazione.
Su questi ultimi due punti si sviluppano poi le considerazioni pubblicate su Lifegate, da cui traspare scetticismo per le motivazioni addotte dagli agronomi sull’opportunità di abbattere tutte le piante perchè, si legge nell’articolo di Brenna, “c’è la volontà dell’Amministrazione comunale di realizzare in quest’area un parcheggio“, così come si definisce insufficiente una compensazione di due piante per ciascuna delle 68 abbattute, affermando: “iniziativa certamente lodevole ma è evidente che le giovani piante non hanno la stessa capacità degli alberi con diversi decenni di vita di generare ossigeno, assorbire anidride carbonica, offrire ombra ai cittadini e riparo e sostentamento alla piccola fauna“.
Lifegate chiude poi estendendo il discorso su un tema, certamente non ristretto solo a Senigallia, che prende in considerazione il valore intrinseco delle alberature e dei loro effetti diretti e indiretti.
Allegati
Leggi l’articolo: “Senigallia, addio alla pineta, diventerà un parcheggio“
In due anni sono stati abbattuti 60 lecci in piazza Garibaldi, e ora questi 68 pini .
E ci avevano detto che erano tutte bufale.
Di loro non si é sentito nessuno, solo cittadini volontari.
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