I Giovani Democratici in merito alla questione della pineta abbattuta
"Siamo concordi con il progetto che la nostra Amministrazione sta portando avanti"
Il taglio della pineta in stazione è un caso che sta sollevando molte polemiche in queste ore fra le opposizioni. Tra le argomentazioni che alimentano tali polemiche vi è quella secondo la quale l’Amministrazione guidata dal Sindaco Mangialardi starebbe portando avanti una politica contro il verde cittadino, eliminando senza alcun criterio la flora presente in città.
La realtà dei fatti che noi, come Giovani Democratici, vogliamo far notare, è un’altra. Riteniamo infatti che, se da un lato sia vero che sono stati abbattuti alberi e più in generale eliminata vegetazione negli ultimi anni, come nel caso della costruzione della Complanare prima e di Piazza Garibaldi poi (tanto per fare gli esempi più sbandierati dalle opposizioni), dall’altra parte c’è da dire però, e questo non si può far finta che non sia vero, che l’Amministrazione in contemporanea ha approvato un progetto in merito alla tutela del patrimonio arboreo che prevede “la piantumazione in varie aree della città di 330 nuove piante (più del doppio di quelle che si stanno rimuovendo in questo momento), un intervento che si va a sommare alle oltre 4000 messe a dimora tra le Saline e la Cesanella”. Dunque vorremmo sottolineare a chi non la pensa come noi che anche ciò vada detto e riconosciuto.
Ma torniamo al caso specifico della pineta. C’è da aggiungere anche il fatto che il provvedimento di abbattere quegli alberi non è nato nei giorni scorsi, bensì è venuto alla luce nella precedente legislatura quando furono avviate delle indagini per stabilire le condizioni di salute dei pini, dopo che uno di essi cadde urtando contro un’auto. Da allora le perizie tecniche giudicarono alcuni alberi della pineta instabili e pericolosi e pertanto, al fine di garantire l’incolumità a persone e veicoli in transito o in sosta vicino ad essi, fu preso il provvedimento di abbatterli.
Tenuto presente tutto questo, veniamo al discorso parcheggi. Tutti affermano e riconoscono che negli ultimi tempi nel Centro Storico, a seguito dell’eliminazione di alcune aree parcheggio, si faccia fatica a trovare un posto auto, e questo è un fatto senz’altro oggettivo. Ora, ampliare il parcheggio della stazione ferroviaria, significherebbe creare nell’immediato 75 nuovi stalli di sosta, oltre che rendere l’area idonea a ospitare in futuro un’eventuale struttura Fast Park, con un giardino verticale a copertura della struttura, che porterebbe alla creazione complessiva di 132 posti auto.
Pertanto siamo concordi con il progetto che la nostra Amministrazione sta portando avanti, in quanto siamo consapevoli, come sostiene il Sindaco Mangialardi, “che esso miri a riqualificare un’area oggi degradata e infrequentabile, recuperando posti auto a favore di cittadini, pendolari e visitatori”.
Se poi ritenete che gli alberelli alti 50/80 cm piantati alle Saline e a Cesanella possano essere equiparati agli alberi abbattuti, buon per Voi! Erano alberi instabili e pericolosi?? TUTTI?? Si poteva curare la chioma, tagliare quei rami pericolanti o comunque abbattere solo quelli per cui ciò era strettamente necessario.
Non è possibile che OGNI macchia verde in centro debba scomparire così! Avete in mente solo i parcheggi. Fate un giro al piazzale Morandi da settembre a maggio e vi renderete conto che di parcheggi a ridosso del centro storico ce ne sono in abbondanza.
IN CENTRO sto dicendo, non a casa del diavolo, dove andare a ripiantare cose che ci metteranno altri 70 anni per diventare così come erano quelli.
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