“Sulla gestione del verde chiediamo un progetto organico, non soltanto motoseghe”
La Città Futura: "Le istituzioni devono fare uno sforzo in più per informare, far partecipare, condividere e spiegare le scelte"
In riferimento al taglio degli alberi nell’area adiacente alla stazione ferroviaria, La Città Futura stigmatizza il metodo adottato dall’amministrazione comunale, per scarse e insufficienti condivisione, confronto, informazione preventive con i partiti di maggioranza, le associazioni interessate, le cittadine e i cittadini tutti.
In un periodo di disorientamento culturale, di populismi crescenti, di crisi economica e sociale, crediamo che le istituzioni e la politica debbano fare uno sforzo in più per informare, far partecipare, condividere e spiegare le scelte in materia di cosa pubblica, costruendo anche consenso interno alle azioni amministrative e accettando democraticamente l’espressione di forme di dissenso.
Nella riunione di maggioranza di lunedì scorso abbiamo espresso il nostro forte disappunto, chiedendo il ritiro della delibera e l’apertura di un confronto, e siamo rimasti basiti oggi dell’avvio repentino dei lavori, partiti proprio con la parte di maggiore impatto emotivo e sociale: l’abbattimento degli alberi.
Come la nostra storia dimostra, siamo disponibili ad un confronto nel merito dei progetti e dei programmi di riqualificazione urbana, ma auspichiamo pluralismo, dialogo e partecipazione. Con questo spirito a luglio abbiamo chiesto al Sindaco e alla Giunta di elaborare un progetto organico e integrato per la gestione del verde urbano. Richiesta che è stata finora totalmente ignorata.
Per dare seguito ai nostri auspici, da ultimo, essendo giunti a metà del mandato amministrativo, in vista della conclusione, proponiamo all’amministrazione comunale e alla maggioranza di avviare una fase di verifica immediata, per la definizione di un documento politico-programmatico di fine mandato.
da La Città Futura Senigallia
scrivi@lacittafutura.info
É sempre molto.brutto leggerla, e quell'ironia con cui apre il suo intervento, é lo specchio della sua pochezza. Questo é ciò che penso.
Io appartengo a quella vasta schiera di lettori che i commenti più lunghi di 10 righe li saltano completamente. Il parere dei grafomani logorroici non interessa nessuno.
Spero che anche Glauco se ne renda conto........
Dallo scempio di piazza Garabaldi alla pineta, ciò che è successo non può essere accettabile, a chi di tutela dell'ambiente e del verde urbano ha fatto la propria bandiera, fino a fondare un vero e proprio partito.
Il punto non è piantare gli alberi alla cesanella o al ciarnin, perchè lì hanno tutt'altra funzione.
Il punto vero e proprio, è che la convivenza tra verde e centro storico e stata irremidiabilmente danneggiata per i prossimi 50 anni per colpa di questa giunta.
E se questo sindaco non capisce il valore di questa cosa, non può essere il sindaco di città futura, che racchiude appunto, i Verdi. Non si può congedare l'aver disboscato un'area con più di 60 pini di quasi 100 anni "una svista" come leggo oggi sui giornali.
Credo che la Federazione Nazionale dei Verdi dovrebbe essere informata di quello che è avvenuto qua a Senigallia. Ciò che è successo, è molto grave.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!