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Via a sorpresa ai lavori per il taglio degli alberi nella pineta della stazione di Senigallia

Zona recintata all'alba e operai al lavoro. Consiglieri ed esponenti di opposizione in cantiere per protestare e far appurare regolarità

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Taglio degli alberi alla pinetina della stazione di Senigallia

Sono iniziati nella primissima mattinata di martedì 3 ottobre, in anticipo rispetto a quanto ci si aspettasse, i lavori di abbattimento degli alberi della pinetina a fianco della stazione ferroviaria di Senigallia, il cui destino era stato deliberato dalla Giunta Comunale lo scorso 5 settembre.

Di buon’ora l’area è stata recintata e sono giunti sul posto operai e mezzi meccanici per consentire l’avvio dei lavori di taglio: si è iniziato dai rami più alti, attraverso cestelli su bracci meccanici e si è proseguito con i fusti dei primi pini che sono man mano cominciati a sparire. Un lavoro che nel complesso durerà sicuramente alcuni giorni.

Operai al lavoro per tagliare gli alberi vicino alla stazione di SenigalliaTaglio degli alberi alla pinetina della stazione di SenigalliaOperai al lavoro per tagliare gli alberi vicino alla stazione di Senigallia

Dell’avvio dei lavori sono stati avvisati dai cittadini i consiglieri e gli esponenti dei partiti di opposizione, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Senigallia Bene Comune, che si sono battuti contro questa decisione dell’Amministrazione Mangialardi. Alcuni di essi, come Davide Da Ros, Marcello Liverani e Riccardo Pizzi, si sono recati rapidamente nel cantiere: i primi due sono anche entrati nell’area recintata con l’intenzione di stoppare i lavori, accertandosi che tutto nel cantiere fosse in regola dal punto di vista documentale e delle autorizzazioni.

Polizia Municipale durante le verifiche al cantiere per il taglio degli alberi in stazione a SenigalliaBen presto sono giunti anche agenti di Polizia Municipale e di Polizia, allertati dagli operai, che sono intervenuti per riportare la situazione alla normalità: sollecitati dagli esponenti politici, gli agenti hanno appurato che il cantiere operasse in piena regola, chiedendo quindi a Da Ros e Liverani di uscirne per consentire la ripresa dei lavori.

Quasi istantanee anche le fotografie, che sono iniziate a circolare sui social network (primo tra tutti il gruppo Facebook Sei di Senigallia Se…, da cui gli scatti di questo articolo sono tratti), condite da commenti di cittadini indignati per la decisione di tagliare una settantina di alberi che costituivano un piccolo polmone verde a ridosso del centro storico di Senigallia.

Un’operazione, quella del taglio degli alberi della pinetina della stazione, che secondo quanto dichiarato dall’Amministrazione Comunale servirà non solo ad assicurare nuovi posti auto nei pressi del centro storico, ma anche a garantire l’incolumità a persone e veicoli in transito o in sosta vicino agli alberi, giudicati in alcuni casi instabili e pericolosi.

Taglio degli alberi alla pinetina della stazione di SenigalliaOperai al lavoro per tagliare gli alberi vicino alla stazione di SenigalliaTaglio degli alberi alla pinetina della stazione di Senigallia

D’altro canto, l’operazione stessa è stata criticata in primis dalle forze politiche di opposizione, che ora vogliono “vederci chiaro su un avvio dei lavori anticipato a sorpresa e forse – ci dicono Liverani e Da Rospartito senza che venisse dato ai cittadini il tempo tecnico per adoperarsi contro la Delibera di Giunta, pubblicata sull’Albo Pretorio solo il 25 settembre: appena nove giorni prima dell’inizio dell’abbattimento degli alberi”. Alle critiche giunte dall’agone politico si sono poi sommate le associazioni ambientaliste di Senigallia e una petizione indetta da una cittadina per cercare di fermare il taglio delle piante: le firme raccolte sono al momento oltre 1200, ma il loro effetto sarà a questo punto nullo.

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Commenti
Ci sono 23 commenti
giulio 2017-10-03 12:39:11
Mangial'alberi!
Antonio 2017-10-03 12:53:40
Povera Senigallia, in soli 7 anni Mangialardi l'ha ridotta una desolazione!
BlackCat
BlackCat 2017-10-03 12:53:48
Era il 9 Marzo 2016... Il comune di senigallia, con un comunicato UFFICIALE, smota la "fake news" secondo la quale, al posto delle pineta vicino alla stazione, verrà fatto un parcheggio, con l'annesso taglio dei pini centenari. In poco più di un anno quella "fake news" è realtà, con giravolta e salto carpiato all'indietro del Comune di Senigallia. E visto che la protesta monta veloce loro avviano i lavori con 8 giorni di anticipo, a fronte di 1000 firme raccolte in pochi giorni dai cittadini contrari. Che dire: l'arroganza a senigallia ha un nome e un volto. Chi dimentica è complice. Ci rivediamo ai seggi. Sulle vostre tombe manco un albero ci deve essere a farvi compagnia. Solo cemento.

PS. Voglio sapere i livelli di PM10 in quel punto della città prima e dopo il taglio di questi alberi e vorrei sapere se gli alberi piantati a 10 KM da dove vengono tagliati sono in grado di colmare l'aumento (certo) di concentrazione di polveri sottili al centro città.
octagon 2017-10-03 13:03:47
Attendo fiducioso l'annuncio di città futura, cioè dei verdi!
BlackCat
BlackCat 2017-10-03 13:18:34
@octagon: la città futura si deve vergognare di appoggiare tali politiche urbanistiche/ecologiche. Una pena senza fine.
caterpillar
caterpillar 2017-10-03 14:02:09
Oh... ma questi so gli stessi che volevano tenere i capanni estivi in spiaggia tutto l'inverno, sognando una spianata di cemento in riva al mare per palestre aperte tutto l'anno... Ma di cosa vi meravigliate? Concordo in tutto per tutto con BlackCat.
Cristian 2017-10-03 14:32:18
Questa non ê la città di tutti. Questa é la città di Mangialardi. I cittadini non hanno voce in capitolo. In compenso si preoccupano di inasprire le leggi contro coloro che fanno "apologia" al fascismo... ma io caro Mangialardi, non ce l'ho con lei, ce l'ho con chi le ha dato il voto. Salute, fronte della democrazia!
henry
Dirty Rotten Imbeciles 2017-10-03 15:29:54
....i "nodi" verranno al pettine e lor (poco) signori pagheranno le malefatte, vi chiedete come ? Con il pubblico ludibrio. Quando non avranno piu' cariche politiche e "difesa istituzionale", verranno presi a male parole per strada, anche se dubito che avremo il "piacere" di rivedere le loro facce per la strada dopo le votazioni. Non ce li leveremo solamente dai "maroni" politicamente parlando, ma avremo altresì il piacere di non vederli piu' circolare per la pubblicha via. Alcuni cambieranno addirittura città, pur di non dover subire gli sguardi e le parole della gente, che potrà finalmente esprimere tutto il proprio "livore" senza piu' aver paura......ci aspettano giorni di gran "sollazzo", ci divertiremo assai....molto assai....
Harrylacarogna
Harrylacarogna 2017-10-03 17:48:37
Mangialardi: “Alberi abbattuti perché pericolosi per l’incolumità pubblica” de chi scusa???Ci passo tutti i giorni in bici e non mi è mai successo nulla.
Ennesimo affronto al popolo senigalliese e,a chi la pensa diversamente da loro....ero già intervenuto sulla cosa,ma vedo che nonostante tutto quello che si sia detto e scritto,l'amministrazione continua a fare come gli pare,l'uniche due parole che trovo in questo momento sono vergogna e inbarazzo,ma per loro e,con che faccia continueranno a girare in città dopo questa ennesima figura di...?
Mah,meditate bene gente alle prossime politiche.....
Saluti
stefano 2017-10-03 17:54:25
E’ ormai un classico. E’ da oltre dieci anni che le seghe elettriche e le troncatrici arrivano che appena albeggia, come i vampiri. E’ ormai un classico che in questa città si tratti di verde senza un Piano del Verde, si parli di traffico senza un Piano del Traffico , si parli di parcheggi senza un Piano di Parcheggi, si parli di sosta senza un Piano della Sosta , si Parli di Urbanistica senza un Piano Regolatore.
Da quasi vent’anni l’unico Piano che abbiamo visto è quello della Signora e del Signorino. Inutile poi contraddirli, Loro hanno sempre dalla loro parte carte maggiormente probanti (o presunte tali) rispetto alla carta straccia degli altri, loro hanno sempre dalla loro parte i soloni con le loro verità assolute ( o presunte tali) contro i pseudo-esperti degli altri con le loro mancate verità. Vi ricorderete dei i loro ingegneroni rispetto agli ingegnerini degli altri, dei loro Dottoroni rispetto ai dottorini degli altri .
Adesso presentano un Fast Parking come ultima trovata salvifica per la città. A parte che questa formula di parcheggio , almeno a guardare là dove è già attiva, è generalmente gestita da privati che fanno business su suolo pubblico a carico del pubblico , viene da chiedersi se questa sia la formula migliore in prossimità della stazione dove gli attuali spazi a parcheggio sono per la maggior parte usufruiti da pendolari, che lasciano l’auto alle sette del mattino e la riprendono alle sette di sera. Quindi più che un Fast servirebbe uno Slow parking per la stazione . Rimane poi il fatto se, questo Parking, tale utenza se la potrà permettere.
Rimane pertanto il sospetto ( ma sarà solo un sospetto?) che tale Fast Parking sia una servente ( e/o servile) advenienza per interventi immobiliari . E’ da tempo immemore che si vocifera ( ma sarà solo una voce?) che il vecchio Politeama abbia un futuro ad uso commerciale, e allora cosa meglio di un Park Fast nella parte opposta della strada? Come dire , intanto prendiamo il calesse ( dà meno sull’occhio) poi arriverà anche il cavallo.
Viene da chiedersi in base a quali analisi viene costruita quest’opera, in base a quale valutazioni ambientali (in particolare acustiche, dal momento che i Parcheggi vanno preliminarmente sottosposti ad Impatto Acustico) viene approvata quest’opera . Lo strombazzato mainstream , sulla salvaguardia e recupero ambientale della curva della Penna e di Viale Leopardi ,è di già fuori corso legale .
Del Verde Storico , a Senigallia, rimane ormai poca cosa.
E’ ormai un classico: le associazioni ambientaliste circumnavigano il proprio ombelico con interventi edulcorati, le forze politiche ambientaliste ( o presunte tali) hanno visto che è comodo e bello “restare al buio abbracciati e muti, come pugili dopo un incontro come gli ultimi sopravvissuti” come cantava Renato Zero.
stefano bernardini
bimi 2017-10-03 22:20:40
“La città di tutti” e poi gli alberi si abbattono a sorpresa, di primo mattino come i ladri, pur ben conoscendo il dibattito che si era innescato tra i cittadini. Già, ma quel dibattito cosa conta? I migliori hanno già deciso e tu, Senigallia, taci. “Io sò io, e voi non siete un...”
alesav 2017-10-04 07:55:51
Mai visto tanto menefreghismo nei confronti dei cittadini. Quando i lavori vanno fatti ci si mette più tempo del dovuto, quando c'è opposizione si iniziano prima.Ma davvero c'è gente in giro che ancora lo saluta ? io personalmente quando lo vedo cambio strada. Mangiagallia !!
favi umberto 2017-10-04 09:13:04
Rilevo che tutti coloro ai quali l' amministrazione Mangialardi non va giù o per motivi politici o per ragioni personali o per sola antipatia inventano i più assurdi pretesti per denigrare, opporsi, criticare, disapprovara, raccogliere firma. eccetera..... Anche io spesso non condivido le scelte ed è capitato molte volte ma questa volta no. Quella pineta era un abbrobrio per il loco e per la città e quello spazio andava assolutamente sistemato.!!!! era ora, pieno di siringhe, cacca di piccioni e gabbiani, buio e pricoloso, fondo sconnesso, spazio imnpraticabile ed inutile.... adesso almeno speriamo nell'abbellimento e soprattutto CHE I POSTI AUTO SERVANO AI PENDOLARI E NON SIANO A PAGAMENTO...................
pablo 2017-10-04 09:47:45
I consiglieri "oppositori" Paradisi e Rebecchini sono in ferie? E pure Forza Italia ( se ancora c'è..)? E pure i 5 stelle? Silenzio molto strano...
pablo45 2017-10-04 10:25:45
Mi aspetto, con la stessa celerità, l'eliminazione d quei noiosi semafori alla rotatoria della Penna...
Mario2 2017-10-04 11:22:42
Non capisco come si possa giustificare un azione del genere di per se discutibile e per di più portata avanti con i soliti metodi subdoli, se l'area era degradata evidentemente qualcuno non ha fatto il suo lavoro come si deve oppure ha permesso il degrado, lasciare degradare un area per poi "riqualificarla" è una tattica vecchia quanto il mondo e ancora c'è gente che ci casca, incredibile. La cosa più grave comunque rimane ancora una volta la totale mancanza di rispetto verso i cittadini, solo imposizioni e scelte fatte a porte chiuse, vergonatevi.
BlackCat
BlackCat 2017-10-04 11:45:20
@favi: perchè il verde pubblico va curato, riqualificato quando in stato di abbandono. Ma riqualificare il verde pubblico con una gettata di cemento non è riqualificazione, è cementificazione selvaggia.
ilbianconiglio 2017-10-04 12:21:50
le piante come quelle devono stare in campagna no in città.
Le radici spaccano tutto e si vede, e poi si spaccano le piante all'improvviso e cascano addosso alla gente.
Basta pensare a Marzocca la scorsa settimana.
Le manutenzioni fanno poco.
Mi spiace per quelle piante ma non dovevano stare li e nemmanco nelle strade perché sono pericolose.
Devono stare in terreni aperti o grossi giardini ma belle distanti da strade e case
pablo45 2017-10-04 13:59:33
Basta vedere la zona di Viale Anita Garibaldi, Via l'Aquila, Via Marche...sembra una pista di motocross asfaltata...stessa situazione ho visto a Milano Marittima..via 'sti pini marittimi, mezzi storti e pronti a cadere da un momento all'altro...ci hanno stufato...piantiamo querce e ontani...se non ci si riesce...parcheggi...così i commercianti del centro saranno più contenti!!!
pablo45 2017-10-04 14:00:56
...tra l'altro metterei mano anche ai Giardini Morandi, tanto nessuno li frequenta, pericolosi la sera e sporchi di giorno...praticamente un campeggio e bivacco per tanti...
alesav 2017-10-04 23:14:15
Massì riapriamo l'italcementi che a Senigallia ci farebbe tanto comodo
pippo1963
pippo1963 2017-10-04 23:29:26
Che giunta vergognosa!
iz6qzm 2017-10-05 23:12:50
Molti si domandano come mai i Verdi di Città Futura non si fanno sentire. Nel passato, come salvatori, avrebbero messo in subbuglio Senigallia rivendicandosi protettori del verde pubblico e acerrimi nemici dell' inquinamento (in realtà questi due problemi, fra i tanti altri gravi, sono rimasti irrisolti). Contrariamente alle loro aspettative, si sono fatti sentire e capire molto chiaramente, anche se continuano ad alimentare una polemica che maschera i loro veri obiettivi. Sono corsi in aiuto alla Giunta, intenta come sempre a mettere in atto delibere già decise in passato da altri, che niente ha a che vedere con l' ecologia e il verde in generale! Il problema sembra essere solo politico! Il PD, per inefficienze strutturali e gestionali, molto difficilmente governerà prossimamente Senigallia ( così come la Regione, dopo la volontà di chiudere l' ospedale cittadino). Quindi la necessità dei Verdi insieme al PD di ribaltare, per le prossime elezioni amministrative, l' attuale e lungo accordo PD-Verdi in Verdi-PD e poter ambedue continuare a governare; invertendo l' ordine dei fattori il prodotto non cambia!. Questo, credo, il vero problema per cui meditare è d' obbligo!
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