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Risonanza magnetica, ennesimo ritardo nell’avvio dei lavori a Senigallia

Portata intanto via quella usata finora mentre la tac funziona a sprazzi: disagi tra i pazienti

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L'ospedale di Senigallia

Ancora problemi all’ospedale di Senigallia. Dopo il ritardo nell’avvio dei lavori per l’ampliamento dei locali che dovrebbero ospitare la nuova risonanza magnetica, ecco giungere notizia di nuovi guasti alla tac. Una vicenda senza fine sembra essere quella del macchinario che si rompe di continuo e che di continuo viene riparato: chissà, si chiedono in tanti, per quanto ancora potrà andare avanti una situazione del genere.

Se quello della tac che funziona a singhiozzo è un problema noto, quello della risonanza magnetica invece è appena circolato: i locali che devono ospitare il macchinario, infatti, sono inadeguati e serve un ampliamento che possa contenerlo. Dopo i ritardi per questioni burocratiche che tra permessi e varianti vanno avanti da tempo, ora si sta verificando l’ennesimo disguido: era stata fissata la data di partenza nel mese di agosto, calcolando una durata di sei mesi.
Mesi in cui i pazienti continuano a essere dirottati verso altre strutture, anche perché nel frattempo, la vecchia risonanza magnetica è stata rimossa per liberare i locali dove dovevano partire i lavori per un macchinario comprato da anni e fermo da allora.

Carlo Leone
Pubblicato Giovedì 21 settembre, 2017 
alle ore 8:27
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Commenti
Ci sono 4 commenti
Franco Giannini
Franco Giannini 2017-09-21 10:37:13
... Tranquilli stanno lavorando per noi !!!! Smantellando gli ultimi ferrivecchi che quell' Eccellenze dell' Ospedale di Senigallia avevano acquistato, visto il loro funzionamento, da qualche sfasciacarrozze della zona. Signori lo SFRATTO è iniziato !!!! Lor signori, quello che sanno maneggiare con Eccellenza, almeno fino ad ora (tra sei mesi come promesso vedremo, io intanto mi sono segnato la data) è solo quella lingua che i pellirosse chiamavano, con un termine più che esplicativo per il nostro caso, "biforcuta".
octagon 2017-09-21 11:05:55
Vedrete che prima di qualche elezione, gli amministratori spunteranno come funghi, tra l'altro ricordate l'inaugurazione del nuovo monoblocco? Aperto in fretta e furia una struttura per metterci reparti importarti, tutti distanti uno dall'altro con dispendio di soldi e personale, una tac e radiologia importante sopratutto per reparti come l'ortopedia, distante quasi 1 km tra percorsi sotterranei e ascensori mal funzionanti, si era dovuto procedere ad appalto per i trasporti dal reparto fino alla radiologia, solo dei geniali potevano fare una cosa del genere! Alcuni reparti non hanno potuto neanche andarci subito, stanze da due letti con un solo attacco d'ossigeno! Lavori per la risonanza mai iniziati perchè si "dice" che il monoblocco non aveva l'agibilità! Sarà vero? Intanto il macchinario è stato smontato e venduto! Quello che credo, che sotto ci sia un disegno per depotenziare definitivamente l'ospedale fino a farlo diventare un grande ambulatorio.
Harrylacarogna
Harrylacarogna 2017-09-21 12:53:30
Io so solo che me tocca andà a Jesi....pensate quanto so contento,in un posto dove tra l'altro non conosco nessuno e,non bastasse devo pure stare una settimana col culo stretto senza sapere subito l'esito...comunque saluti a tutti......
leofax 2017-09-22 12:12:55
Dalla foto si intravede la statua di Padre Pio. Stavo pensando se è il caso di affiancarla con la statua del nostro Sindaco. Chissà che non porti bene al nostro ospedale. Il diavolo e l'acqua santa!
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